È un egiziano di 33 anni che vive in Italia l'uomo arrestato ieri nell'est della Francia, non lontano dalla frontiera con la Svizzera, per «trasporto e detenzione di esplosivo» a bordo del treno Parigi-Venezia.
L'uomo trasportava le sostanze esplosive in una bottiglia nascosta nei bagagli, ha precisato all'agenzia France Presse il procuratore di Besançon, Alain Saffar. «I doganieri sono saliti sul treno alla stazione di Digione e hanno interpellato un passeggero in possesso di una bottiglia di plastica il cui contenuto sembrava sospetto», ha spiegato Isabelle Epaillard-Patriat, capo gabinetto del prefetto del Doubs, in Francia. Secondo una fonte vicina all'inchiesta, la bottiglia era stata messa in sicurezza in un apposito recipiente, il che ha suscitato l'attenzione dei doganieri. Il passeggero è stato fatto scendere dal treno e trasferito alla dogana di Vallorbe mentre una squadra di artificieri è arrivata in elicottero per procedere alle verifiche. «Il prodotto contenuto nella bottiglia ha avuto reazioni positive ai test per le sostanze esplosive.
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