Cinque persone sono state condannate nel nuovo processo per l’omicidio della giornalista russa Anna Politkovskaia, nota per le sue posizioni critiche nei confronti del Cremlino e freddata a colpi di pistola davanti casa il 7 ottobre 2006 a Mosca.
Si tratta del ceceno Lom-Ali Gaitukayev che ha organizzato il delitto, a cui hanno partecipato a vario titolo i suoi tre nipoti, i fratelli ceceni Rustam, Ibragim e Dzhabrail Makhmudov, e l’ex dirigente della polizia moscovita Sergehi Khadzhikurbanov. I primi quattro sono stati condannati per aver organizzato l’agguato. Il quinto è stato ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio.
Il verdetto è stato emesso da un tribunale di Mosca nel corso del terzo processo sul caso, ha riferito l’agenzia russa Interfax. Prima che i 12 componenti la giuria si ritirassero in camera di consiglio, i cinque avevano respinto ogni addebito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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