Caracas, una donna incinta uccisa vicino alle barricate della protesta

Un'interprete dei segni è morta mentre si trovava non lontano da un raduno di manifestanti anti-governativi

Caracas, manifestante fionda alla mano durante una protesta / 22.03
Caracas, manifestante fionda alla mano durante una protesta / 22.03

Un'interprete della lingua dei segni, impiegata dal principale canale televisivo del Venezuela, è morta ieri notte a Caracas. La donna, incinta di tre mesi, si trovava vicino alle barricate erette dai manifestanti che protestano contro il governo, quando sono stati attaccati a colpi di arma da fuoco.

La 28enne Adriana Urqiola stava viaggiando su un bus. Sarebbe scesa a causa del traffico causato dalle barricate dei manifestanti. Il leader dell'opposizione Henrique Capriles ha spiegato che "non partecipava alla protesta". Accanto a lei un'altra giovane, Rosalba Perez Ibanez, ferita a un braccio.

In Venezuela si susseguono da febbraio le proteste contro Nicolas Maduro, che finora avrebbero provocato 33 morti e centinaia di feriti.

La procuratrice generale, Luisa Ortega, ha ammesso "eccessi" nella repressione delle manifestazioni e spiegato che sono state aperte 60 inchieste per possibili violazioni dei diritti umani da parte delle forze di sicurezza. Finora 15 poliziotti sono stati arrestati.

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