Ecco le "cacciatrici di Harry" Pur di sposare il principe sono disposte a tutto...

Sono un fenomeno mediatico: giovani, inglesi o americane, che inseguono l'erede Windsor nei locali e luoghi preferiti nella speranza di incontrarlo, sedurlo e portarlo all'altare

Ecco le "cacciatrici di Harry"  Pur di sposare il principe sono disposte a tutto...

Le chiamano Harry hunters, cacciatrici di principe bello, ribelle, coraggioso e soprattutto ancora libero. Non sono semplici fan: il loro obiettivo è il principino inglese, e lo inseguono dappertutto, pur di sperare nella favola a lieto fine. Partono anche da Oltreoceano, dall'America, attratte dal sogno romantico di diventare principesse: perché la democrazia degli Stati Uniti sarà gran cosa, ma il fascino della corona è stampato nel Dna. E non basta una dichiarazione d'indipendenza a cancellarlo.

Le Harry hunters sono organizzate, sono un fenomeno sociale, economico e pure mediatico, visto che come raccontava ieri il Times questa sera saranno anche protagoniste di un documentario sul britannico Channel 4, dal titolo «First cut: Marrying Prince Harry». Per loro sposare il terzo erede al trono del Regno Unito non è uno scherzo, una fantasia da ragazzine: è una ossessione trasformata in missione vera. Tempo fa Newsweek raccontava di Courtney Fleming, californiana sbarcata a Londra allo scopo preciso di incontrare Harry, sedurlo e convincerlo a portarla all'altare. Per questo ha setacciato la mappa dei luoghi frequentati dal principe, si è data da fare per riuscire a infilarsi in tutti i circoli dell'alta società, bazzica i locali preferiti dal rampollo reale come il famoso Mahiki e ha perfino imparato a sbronzarsi rimanendo lucida, per condurre una eventuale conversazione brillante al momento cruciale dell'eventualissimo incontro col principe azzurro (noto bevitore ben poco lucido in certe occasioni).

Ci sono Cassie e Whitney, due ventenni partite dai campi dell'Iowa con in testa le principesse della Disney che si sono ritrovate a destreggiarsi fra partite di polo e locali chic di Mayfair, ben equipaggiate coi loro abitini sexy. Basterà? Taylor McKinley si è messa addirittura a leggere le riviste specializzate, quelle dai nomi retrò come Maestà, Nobiltà e simili, a studiare la storia della monarchia, a prepararsi insomma sul fronte scolastico, per non essere una eventuale fidanzata reale senza cultura specifica. Joy e Jade, sedici anni ciascuna, controllano i movimenti del principe e poi si aggiornano su twitter, Flora (14 anni) ogni giorno segue passo passo gli spostamenti di Harry e, male che vada, passeggia su e giù per King's road, dove spera di incontrare il principe con codazzo di amici d'élite al seguito (male che vada, se proprio non riuscissero a conquistare Harry e la casa reale, le «hunters» potrebbero ripiegare su qualche giovane dell'aristocrazia isolana, giusto per non restare del tutto fuori dalla partita).

Sono pronte - dicono - a tutto, si sono preparate, prendono la missione «seriamente»: è vero che per gli scommettitori le possibilità di incontrare Harry per caso e diventare sua moglie sono date mille a uno, ma le aspiranti principesse hanno in mente solo il loro principe azzurro.

Che fra parentesi è anche l'ultima chance, visto che nel resto del casato sono tutti occupati, quindi non è il caso di farsi demoralizzare dalle probabilità. Specialmente dopo che Harry ha confessato di non riuscire a trovare la sua anima gemella.
twitter: @ele0norab

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