Foxconn, scontri nella fabbrica dei prodotti Apple

Duemila operai coinvolti e una quarantina in ospedale: è il bilancio di una serie di scontri all'interno degli stabilimenti che producono i gioiellini della Apple. Oggi la fabbrica rimarrà chiusa

Foxconn, scontri nella fabbrica dei prodotti Apple

Dopo gli scontri che ieri sera hanno coinvolto circa duemila dipendenti, la fabbrica della Foxconn di Taiyuan, responsabile dell'assemblaggio di diversi prodotti della Apple, oggi resterà chiusa.

A comunicarlo la società di Taiwan, che ha motivato la scelta spiegando di voler far calmare gli animi, dopo che ieri sera si è sviluppata una rissa nei dormitori della fabbrica, tra gruppi rivali di dipendenti. Soltanto alle tre di notte la polizia è riuscita a bloccare gli scontri.

Negli scontri sono finite in ospedale una quarantina di persone.

L'azienda che produce i gioielli tecnologici della Apple è già stata al centro delle polemiche in passato, per le condizioni di lavoro molto dure e per una serie di suicidi tra i dipendenti della fabbrica.

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