Rilasciati i due dirigenti di Goodyear sequestrati da lunedì mattina negli uffici dello stabilimento di Amiens, nel nord della Francia (mappa). Il sequestro era avvenuto come grave forma di protesta contro la prevista chiusura della fabbrica di pneumatici. Il direttore di produzione della fabbrica, Michel Dheilly, e il direttore delle risorse umane, Bernard Glesser, erano stati rinchiusi in una sala riunioni, dove hanno trascorso la notte. "Là resteranno - aveva detto Mickael Mallet, delegato del sindacato CGT - finché non saranno avviati negoziati con un minimo di garanzie". I due dirigenti "hanno da mangiare e bere a volontà. Hanno i cellulari e comunicano con le loro famiglie. Sono liberi di muoversi all’interno dell’azienda, ma non possono uscire", aveva spiegato il delegato, aggiungendo che anche un centinaio di dipendenti avevano trascorso la notte in fabbrica.
La Medef (Confindustria francese) stamani ha denunciato un "comportamento inaccettabile" e la direzione di Goodyear France ha annunciato di rifiutare qualsiasi incontro con i rappresentanti del personale finché i due dirigenti fossero rimasti sotto sequestro. La chiusura della fabbrica Goodyear d’Amiens-Nord, che dà lavoro a 1.173 persone, era stata annunciata il 31 gennaio dello scorso anno.
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