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Gaffe sugli stupri di un candidato dei repubblicani

Henderson (Nevada) - Con il vento in poppa perché i tre duelli tv non lo hanno «azzoppato, Mitt Romney cerca di approfittare del momento felice della campagna elettorale e attacca Barack Obama, sostenendo che la sua barca sta affondando. «La sua campagna prende acqua mentre la nostra procede a tutta velocità», ha detto in un comizio a Henderson, in Nevada. Ma ora rischia di nuovo per l'uscita di un suo collega di partito, il candidato del Tea Party, Richard Mourdock, il quale in un dibattito elettorale ha detto che anche le gravidanze frutto di uno stupro sono volute da Dio. Un'uscita su un tema molto «sensibile» in America, come quello dell'aborto, di cui potrebbe approfittare il presidente. Romney ha subito preso le distanze: la sua portavoce si è affrettata a far sapere che «il governatore Romney è in disaccordo con le parole di Richard Mourdock ed esse non riflettono il suo punto di vista».

Chissà se l'uscita avrà conseguenze sull'umore dell'elettorato: secondo una media dei sondaggi di martedì, Romney è in testa dello 0,7% sul piano nazionale ma Obama è ancora lievemente avanti in Ohio, Iowa, Nevada, Wisconsin e New Hampshire, tutti Stati che potrebbero garantirgli un secondo mandato.

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