La Global Sumud Flotilla è ormai nella "zona rossa" davanti a Gaza ed è stata circondata da una ventina di navi dell'Idf che hanno accerchiato gli attivisti e sono saliti a bordo delle prime
navi, arrestando i membri dell'equipaggio. Su Facebook è stato diffuso il video dell'arresto di Greta Thunberg: "Lei e i suoi amici sono sani e salvi". Gli attivisti non si arrendono: "Alcune navi intercettate ma proseguiamo"Flotilla: "Idf ha deliberatamente speronato nave Florida"
La Marina israeliana "sta usando aggressioni attive contro la Global Sumud Flotilla. La nave Florida è stata deliberatamente speronata in mare". Lo riferisce la Global Sumud Flotilla su Telegram. Le barche "Yulara, Meteque e altre sono state prese di mira con idranti. Questi attacchi illegali contro navi umanitarie disarmate costituiscono un crimine di guerra. Tutti i passeggeri a bordo sono illesi", aggiungono gli attivisti.
Hamas, da Israele atto pirateria e terrorismo su Flotilla
"L'intercettazione in acque internazionali della Sumud Flotilla da parte dell'esercito di occupazione israeliano e l'arresto di attivisti e giornalisti" costituiscono "atti di pirateria e terrorismo contro civili e accresceranno la rabbia dei popoli del mondo". Lo dichiara Hamas. "Condanniamo con la massima fermezza la barbara aggressione contro la Sumud Flotilla" che deve essere condannata "da tutte le persone libere del mondo", aggiunge.
Media, 'finora Israele ha intercettato 6 barche Flotillà
Israele ha finora intercettato e fermato sei imbarcazioni della Global Sumud Flotilla. Lo riferisce El Pais che ha un giornalista, Carlos de Barron, a bordo di una delle barche. Si tratta delle navi Adara, Sirius, Alma, Dir Yassine, Huga e Spectre, precisa il sito del quotidiano spagnolo
Flotilla: attivisti, speronati da navi israeliane, passeggeri illesi
"Le forze navali d'occupazione israeliane stanno usando aggressioni attive contro la Flotta Globale Sumud.La nave della Florida è stata deliberatamente speronata in mare. Yulara, Meteque e altre sono state colpite con cannoni ad acqua. Questi attacchi illegali contro navi umanitarie disarmate costituiscono un crimine di guerra. Tutti i passeggeri a bordo sono illesi". Lo scrive la Global Sumud Flotilla su Instagram.
Diffuso il video dell'arresto di Greta Thunberg
"Greta e i suoi amici sono sani e salvi. Diverse imbarcazioni della flottiglia Hamas-Sumud sono già state fermate in sicurezza e i loro passeggeri sono stati trasferiti in un porto israeliano". Lo scrive su X il ministero degli Esteri israeliano postando il video del fermo dell'attivista svedese Greta Thunberg.
Flotilla: attivisti, alcune navi intercettate ma proseguiamo
- "Nonostante l’intercettazione di alcune imbarcazioni, la Global Sumud Flotilla si trova a 70 miglia nautiche dalla costa di Gaza e proseguirà la sua missione senza farsi fermare". Lo dichiarano in una nota gli attivisti spiegando che "intorno alle 20:30 ora di Gaza, più imbarcazioni della Global Sumud Flotilla — in particolare Alma, Surius e Adara — sono state illegalmente intercettate e abbordate dalle Forze di Occupazione Israeliane in acque internazionali. Prima di abbordare illegalmente le navi, sembra che le imbarcazioni navali israeliane abbiano intenzionalmente danneggiato le comunicazioni delle navi, nel tentativo di bloccare i segnali di soccorso e interrompere la diretta streaming dell’abbordaggio illegale". "Oltre alle navi confermate come intercettate, la copertura in diretta e le comunicazioni sono state perse con diverse altre imbarcazioni", proseguono gli attivisti. "Stiamo lavorando diligentemente per verificare la situazione di tutti i partecipanti e membri dell’equipaggio. Condivideremo aggiornamenti non appena avremo informazioni confermate sullo stato delle navi, delle detenzioni, delle eventuali ferite e dei possibili decessi". "Questo rappresenta un attacco illegale contro operatori umanitari disarmati in acque internazionali. Chiediamo ai governi, ai leader mondiali e alle istituzioni internazionali di esigere la sicurezza e il rilascio di tutti i presenti a bordo e di continuare a monitorare attentamente la situazione", si legge ancora.
Idranti ed esplosioni intorno alla barca Yulara
"Le navi militari israeliane continuano a dirigersi verso la Global Sumud Flotilla e ad accerchiare le varie unità. Lanciano acqua per intimorire gli equipaggi e creare confusione. Ma la Flotilla è solo 65 miglia dalle coste di Gaza e non si lascia intimorire continua ad avanzare". Lo scrivono sui social gli attivisti Global Sumud Flotilla. La nave Yulara è stata fatta oggetto di "pesanti attacchi con idranti". "Esplosioni" sono state poi "udite in lontananza intorno alle navi della Global Sumud Flotilla, presumibilmente granate stordenti lanciate da droni. Si tratta di un atto di aggressione diretta contro una missione umanitaria", denunciano gli attivisti.
Tajani: "Alcune barche trainate, altre forse saranno affondate"
"L'idea che circolava nella Marina militare israeliana è che alcune barche della Flotilla saranno portate nel porto di Ashdod, altre potrebbero affondarle", una volta terminata l'operazione, "ma non ci sono ancora notizie certe. Bisogna vedere come evolve la situazione: se qualcuno torna indietro, è possibile che non accada nulla". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a 'Cinque Minutì su Rai Uno. "Poi vedremo se si riuscirà a portare i beni alimentari della Flotilla e consegnarli alla popolazione civile di Gaza. Non lo so perché sono cambiate le cose, quindi non è certo", ha aggiunto.
Tajani, operazione Idf su Flotilla durerà fino mezzanotte
L'operazione dell'esercito israeliano con l'abbordaggio della Flotilla "è iniziata un'oretta fa e durerà almeno fino a mezzanotte-l'una". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Cinque Minuti su Rai Uno. "Se nessuno commetterà errori, la vicenda dovrebbe concludersi senza danni", ha aggiunto, precisando che i militari israeliani hanno avuto "disposizione molto chiare" dal loro governo: "nessun atto di violenza nei confronti delle persone a bordo della Flotilla"
Marina Israele dà ultimo avviso di stop alla Flotilla
La Marina israeliana ha dato l'ultimo avviso di stop alla Flotilla. Il Ministero degli Esteri israeliano ha pubblicato un video in cui un tenente donna parla via radio agli attivisti, dicendo che si stanno "avvicinando a una zona bloccata". Il ministero scrive su X: "L'unico scopo della flottiglia Hamas-Sumud è la provocazione. La Marina israeliana si è messa in contatto con la flottiglia e ha chiesto di cambiare rotta. Israele ha informato che sta entrando in una zona di combattimento attiva e che sta violando un blocco navale legittimo. Israele ha ribadito l'offerta di trasferire qualsiasi aiuto in modo pacifico"
Tajani, italiani verranno condotti a porto Ashdod e poi espulsi
Le nostre ambasciate assisteranno gli italiani" della Flotilla, "verranno portati probabilmente al porto di Ashdod e poi verranno espulsi, credo che ci sarà un volo che li porterà in Europa", ha detto al Tg1 il ministro degli Esteri Antonio Tajani, "Era previsto abbordaggio, ho parlato più volte con il ministro Sa'ar affinché non ci siano azioni violente da parte delle forze armate israeliane, questo mi è stato assicurato. Anche i portavoce della Flotilla hanno garantito che non reagiranno".
Flotilla, forze israeliane sull'Alma, equipaggio fermato
Forze israeliane sono a bordo della nave Alma e hanno fermato membri dell'equipaggio. Lo si apprende dagli attivisti della Flotilla. L'imbarcazione era stata una delle prime ad essere isolata e ad avere le comunicazioni schermate.
Flotilla: affiancati da navi israeliane, andiamo avanti
"Al momento 20 imbarcazioni stanno venendo verso di noi, alcune sono all'interno della Flotilla e non sappiamo le loro intenzioni. Siamo determinati a continuare, facciamo rotta verso Gaza per rompere il blocco navale, aprire un corridoio umanitario permanente e interrompere". Lo dicono gli attivisti a bordo della Flotilla. "Potremmo perdere la connessione a breve - dicono -. L'invito a tutti è a sostenere la Global Sumud Flotilla, ma soprattutto il diritto all'esistenza del popolo palestinese. Siamo una flotta autorganizzata e pacifica". L'abbordaggio della Flotilla è iniziato, con un affiancamento dei natanti della missione.
Flotilla, iniziato l'abbordaggio
"L'abbordaggio è iniziato". Lo fanno sapere gli attivisti della Flotilla secondo cui l'intercettazione "è iniziata dalla barca Alma che risulta isolata".
Flotilla: arrivato l'alt di Israele
"Alle 20.25 (19.25 ora italiana) è arrivato l'alt da Israele alle barche della Flotilla". Lo fanno sapere gli attivisti della delegazione italiana della Flotilla. "È stato comunicato che il tentativo di violare il blocco rappresenta una violazione del diritto internazionale. Se andremo avanti verremo fermati e le navi confiscate", aggiungono gli attivisti spiegando che "le forze israeliane hanno proseguito con messaggi di propaganda".
Flotilla: "20 navi a 3 miglia da noi, può essere blocco navale
"Abbiamo rilevato oltre 20 imbarcazioni non identificate sul nostro radar, a sole 3 miglia nautiche dalla nostra flotta. Questo potrebbe segnalare un potenziale blocco navale.Ma sia chiaro: non ci lasceremo intimidire da minacce, molestie o tentativi di proteggere l'assedio illegale di Israele a Gaza". Lo comunica in una nota la Global Sumud Flotilla.
Flotilla: battelli e gommoni vicini alle prime barche
"Venti battelli si stanno avvicinando alle barche, cinque gommoni invece sono davanti alla Sirius". Lo comunicano dalla Flotilla. La Sirius è uno dei natanti alla testa della flotta umanitaria.
Flotilla: "12 barche vengono verso di noi"
'Una dozzina di barche al momento non identificate si stanno avvicinando alla Flotilla, si trovano a circa 5 miglia da noì. Lo dice il deputato Pd Arturo Scotto imbarcato sulla missione umanitaria. 'Le imbarcazioni si muovono lentamentè, aggiunge Scotto.
Secondo quanto si apprende le imbarcazione della Flotilla si sono messe in posizione, secondo le regole di ingaggio decise dagli attivisti. 'Per raggiungere la posizione delle circa 12 navi ci vorrà circa un'ora-un'ora e mezza". fanno sapere gli attivisti aggiungendo che alcuni equipaggi hanno subito un black out della strumentazione e la schermatura delle comunicazioni.
Scotto: "A 75 miglia da Gaza, saremo intercettati"
"Abbiamo appreso la notizia che tra poco tempo verremo intercettati dalla Idf e si interromperà la nostra missione". Lo ha detto successivamente il deputato del Pd Arturo Scotto, a bordo della Flotilla, in collegamento con la Federazione Pd di Termoli. "Mi scuso - ha esordito - ma devo tenere libero il telefono per le comunicazioni istituzionali. Abbiamo una situazione molto delicata in questo momento, siamo ora arrivati a 75 miglia, ci siamo lasciati alle spalle ormai quasi un giorno fa il confine della zona rossa delineata da Israele a 150 miglia dalla costa di Gaza, confine del tutto arbitrario e illegale".
Turchia: evacuati 11 attivisti dalla Flotilla
La Turchia ha evacuato dalle barche della Global Sumud Flotilla diretta a Gaza 11 attivisti che avevano richiesto assistenza, tra cui 3 turchi. "Nell'ambito delle operazioni di aiuto umanitario condotte da navi civili nel Mediterraneo orientale, 11 persone, tra cui 3 cittadini turchi, che avevano richiesto assistenza sono state evacuate a terra dalle nostre Forze Navali", ha affermato il ministero della Difesa di Ankara in un comunicato riportato dalla tv di Stato Trt. Ieri le forze armate turche avevano dichiarato che "se necessario" erano pronte a fornire attività di soccorso in coordinamento con partner internazionali.
Flotilla a 90 miglia da Gaza: "Mai missione così vicina"
Siamo a 90 miglia da Gaza, credo che mai una spedizione sia stata così vicina e con queste dimensioni. Per questo da un lato proviamo grande orgoglio e dall'altro rabbia perché siamo consapevoli di non riuscire ad arrivare". Lo dice il deputato del Pd Arturo Scotto, imbarcato sulla Global Sumud Flotilla. "Saremo intercettati in acque internazionali e verremo probabilmente messi agli arresti - dice - si tratterebbe di un atto illegale perché si consuma in acque internazionali. Seguiremo le regole d'ingaggio della Sumud Flotilla che prevedono la resistenza passiva".
Flotilla: chiediamo alle istituzioni di essere responsabili
"Sento sempre dire molte cose sugli attivisti a bordo della Sumud Flotilla, vengono chiamati irresponsabili e gli si dice che è il momento di prendersi delle responsabilità. Allora, siamo noi a dover chiedere alle istituzioni di essere responsabili". Così Maria Elena Delia, la portavoce della delegazione italiana della Global Sumud Flotilla. "Non ho mai sentito chiedere, invece, perché questi attivisti si dovrebbero fare male in acque internazionali? La risposta è che quando c'è Israele di mezzo le regole non valgono più - aggiunge Delia- Le persone a bordo meritano grande rispetto perché, dopo due anni di genocidio nessun governo ha osato fare qualcosa".
Premier svedese a Greta Thunberg: "Tornate a casa"
Il premier svedese Ulf Kristersson arrivando al vertice di Copenaghen ha intimato all'attivista, e sua concittadina, Greta Thunberg di "tornare a casa". L'attivista, infatti, ha lanciato un appello al governo sul quotidiano Expressen, pubblicato oggi: "Proteggete i diritti dei vostri cittadini e garantite un passaggio sicuro agli aiuti umanitari fino a Gaza". Ma il primo ministro svedese ha riposto in modo secco. "Il governo ha detto con una chiarezza che non può essere mal interpretata: sconsigliamo tutti i viaggi per Gaza nei prossimi 10 anni e ho sentito che l'Italia dice la stessa cosa". "Tornate a casa", ha concluso.
Istituto Friedman: presenteremo esposto a procura per complicità della Flotilla con Hamas
"Le prove raccolte da Israele - basate su documenti trovati a Gaza - sostengono un coinvolgimento diretto di Hamas nel finanziamento della Sumud Flotilla, inclusi trasferimenti di fondi. Tuttavia, gli organizzatori (tra cui Global Flotilla Italia) negano legami. Noi, viste le prove pubblicate, presenteremo nei prossimi giorni un esposto alla Procura della Repubblica di Roma affinché accerti l'ipotesi di reati e quindi i flussi finanziari e i legami con Hamas. Hamas è organizzazione designata come terroristica dall'Unione europea dal 2003 e quindi anche in Italia ai sensi del Regolamento (CE) n. 2580/2001. L'intento umanitario non esclude la responsabilità penale se vi è dolo o colpa grave. Queste ipotesi dipendono da prove concrete (es. bonifici, documenti), e le indagini preliminari valuterebbero il grado di consapevolezza dei singoli membri. Riteniamo grave e irresponsabile non solo la loro condotta in queste ore, ma anche non aver verificato la provenienza dei fondi che hanno sostenuto la loro missione, ancora più grave tale condotta da parte dei parlamentari a bordo. Le ipotesi di reato sono chiare: Finanziamento di condotte con finalità di terrorismo anche internazionale (art. 270-quinquies del Codice penale) e Associazione con finalità di terrorismo anche internazionale (art. 270-bis C.p.)". Così Alessandro Bertoldi, direttore esecutivo dell’Istituto Milton Friedman Institute.
Landini: "Pronti a sciopero generale se bloccano la Flotilla"
"Di fronte a un eventuale blocco, a sequestri, arresti - e spero di fermarmi qui - siamo pronti a proclamare, in modo tempestivo, uno sciopero generale che riguardi tutte le lavoratrici, tutti i lavoratori, di tutti i settori pubblici e privati" Così Maurizio Landini, leader della Cgil, in una conferenza stanza in corso alla Camera, in merito alla Flottilla in rotta per Gaza. "Un atto di quella natura in acque internazionali sarebbe un atto di guerra contro chi vuole svolgere una missione per riaffermare la pace". sottolinea Landini aggiungendo che verrà chiesto a "tutte le persone di scendere in piazza".
Sanchez: "Flotilla non è una minaccia, Israele ne tenga conto"
"Siamo in contatto con la Flotilla e con gli altri Paesi" coinvolti, "stiamo parlando di persone, ricordiamo che è una missione umanitaria che non avrebbe avuto luogo se Israele avesse permesso l'ingresso di aiuti" a Gaza. Lo ha detto il premier Pedro Sanchez a margine del vertice Ue. "La Flotilla non rappresenta un pericolo o una minaccia per Israele, quindi spero che Netanyahu ne tenga conto", ha sottolineato.
Usb: pronti a bloccare il Paese per ridargli la dignità calpestata dal governo
"Il motivo di questo sciopero che stiamo per proclamare è legato al comportamento del governo. L'assenza di intervento nei confronti di un genocidio si configura come complicità, è un governo che sta violando la Costituzione. Queste sono le fondamenta di uno sciopero senza preavviso pienamente riconosciuto dalla legge 146 che la Commissione di garanzia dimostra di non conoscere". Così Guido D'Utriaio, dell'esecutivo nazionale di Usb, alla conferenza stampa sugli aggiornamenti della missione Global Sumud Flotilla, organizzata dalla delegazione italiana del Global Movement To Gaza. "Non intervenire in acque che Israele ritiene sotto la sua giurisdizione ma che il diritto internazionale dice ben altro si configura come complicità - insiste - lo sciopero generale è una cosa in più rispetto al blocco delle attività che già stiamo attuando in tanti porti. Vogliamo bloccare tutto, bloccare un paese per ridargli dignità calpestata dal governo".
Landini: "Da Meloni grave atto di irresponsabilità politica"
"Il nostro presidente del Consiglio che ritiene irresponsabili Flotilla e chi partecipa commette un atto di grave irresponsabilità politica, perché è suo dovere difendere quegli italiani che stanno agendo per difendere i diritti costituzionali. Questo significa essere patrioti oggi, non difendere o subire le politiche di Netanyahu". Così il segretario Cgil, Maurizio Landini, alla conferenza stampa sugli aggiornamenti della missione Global Sumud Flotilla, organizzata dalla delegazione italiana del Global Movement To Gaza.
Delia: "Legami con Hamas? Non ci sono elementi"
“Sono stati molto abili a trovare questi foglietti di carta. Se ci sono prove vanno portate a organi di competenza, ci penseranno avvocati e magistrati. Ad oggi, elementi non ci sono. Stanno cercando di contestare questa missione con cose fantasiose. A bordo ci sono persone addestrate alla resistenza gandhiana”. Lo ha detto Maria Elena Delia, portavoce italiana della Global Sumud Flotilla alla conferenza stampa alla Camera a proposito dei presunti legami della missione con Hamas.
Delia: "In caso di arresti popolo pronto ad alzare la testa"
“Oggi siamo qui perché se qualcosa accadrà, anche se la Flotilla verrà abbordata e chi è a bordo verrà arrestato, le persone non saranno in grado di accettarlo”. Lo ha detto Maria Elena Delia, portavoce italiana della Global Sumud Flotilla alla conferenza stampa sugli aggiornamenti della missione, organizzata alla Camera dalla delegazione italiana del Global Movement To Gaza.“Quello che capita in alcuni snodi della storia - ha aggiunto - è che il popolo a un certo punto esce di casa e alza la testa. È quello che sta succedendo in questi giorni. Quello che sta accadendo alla Flotilla non ha a che fare solo con Gaza ma con un senso civico che noi dobbiamo recuperare”.
Media: marina israeliana avvertirà attivisti di tornare indietro
La Marina israeliana non lascerà entrare le navi della Global Sumud Flotilla all'interno delle acque dai lei controllate. Secondo quanto riporta Channel 12 la Marina emetterà un avviso dove chiederà alle navi di tornare indietro. Se ciò non accadrà li arresterà e li trasferirà in Israele. Dopodiché, potranno essere espulsi volontariamente, altrimenti saranno arrestati. Alcune delle navi degli attivisti saranno confiscate e altre affondate.
Meloni: "Flotilla non è un'azione umanitaria ma per forzare il blocco navale"
"Dopo gli appelli fatti dal presidente Mattarella in poi, ho visto cosa dicono altri leader europei, anche la Spagna, che è esattamente quello che sta facendo anche l'Italia, penso che il rischio di un'iniziativa che diceva di nascere per una questione umanitaria, poi non era così, ma per forzare un blocco navale - e già diventa un'altra cosa - del resto se fosse stata una questione umanitaria si sarebbero accolte le numerose proposte che sono state fatte per consegnare gli aiuti in sicurezza, mi pare che il tema sia altro, ma assume dei contorni che sono incredibili nella fase di queste ore. Perché è una fase in cui tutti quanti dovrebbero capire che esercitare la responsabilità, attendere mentre c'è un negoziato di pace è forse la cosa più utile che si può fare per alleviare le sofferenze del popolo palestinese. Ma forse le sofferenze del popolo palestinese non erano la priorità". Lo dice la premier Giorgia Meloni al suo arrivo al Consiglio europeo informale a Copenaghen.
Meloni: "Flotilla? Insistere in questa fase è irresponsabile"
"La cosa importante è il sostegno europeo al piano" per Gaza, "aspettiamo la risposta di Hamas. E credo che in questa fase, di fronte ad una possibilità che sarebbe storica, insistere in una iniziativa che ha dei margini di pericolosità e di irresponsabilità, io devo capirlo...". Lo ha detto Giorgia Meloni a margine del vertice Ue ricordando gli appelli del presidente Mattarella e che anche la "Spagna sta facendo esattamente quello che ha fatto anche l'Italia".
Portavoce della Flotilla: "Surreale che il governo veda l'arresto come opzione migliore"
"Surreale che governo dica che essere intercettati e arrestati illegalmente tutto sommato sarà per noi della Flotilla l'opzione migliore che ci si possa aspettare, perché saremo vivi". Così Maria Elena Delia, portavoce italiana della Flotilla.
Flotilla: probabile contatto con gli israeliani nelle prossime ore
"È estremamente probabile che un contatto avverrà nelle prossime ore perchè questo è il modo di operare di Israele, che oggi però si trova di fronte non una ma 40 barche". Così la portavoce italiana del Global Movement to Gaza, Maria Elena Delia, durante una conferenza stampa in corso alla Camera. "Ci aspettavamo di avere un'intercettazione la scorsa notte che non è avvenuta - spiega - Ci sono stati avvicinamenti di imbarcazioni militari, c'è stata un'osservazione ravvicinata ma nessun contatto".
Meloni: "La sofferenza dei palestinesi forse non è la priorità della Flotilla"
"È una fase nella quale tutti quanti dovrebbero capire che esercitare una responsabilità, attendere mentre c'è un negoziato di pace, è forse la cosa più utile che si può fare per alleviare le sofferenze dei palestinesi, ma forse le sofferenze del popolo palestinese non erano la priorità". Lo ha detto Giorgia Meloni interpellato sul caso della Flotilla a margine del vertice Ue.
Flotilla: "Incrociati rimorchiatori israeliani"
"Abbiamo incrociato pochi minuti fa due navi, quasi sicuramente israeliane: sembravano essere dei rimorchiatori. Poi si sono allontanate. La navigazione prosegue verso Gaza e al momento non vediamo blocchi all'orizzonte". A riferirlo uno degli attivisti italiani a bordo della Grande Blu, una delle prime imbarcazioni della Sumud Flotilla dirette a Gaza.
Marina userà altoparlanti con Flotilla, tornate indietro
Prima che le imbarcazioni della Flotilla raggiungano le acque territoriali di Israele, la Marina militare farà annunci con gli altoparlanti chiedendo agli attivisti di tornare indietro verso i Paesi da cui sono venuti. Se non si ritireranno, la Marina militare li fermerà e li trasferirà in Israele. Lo riferisce Channel 12. Successivamente, sarà consentito agli attivisti di essere espulsi volontariamente, e se si rifiuteranno saranno arrestati e processati da un tribunale apposito (non un tribunale ordinario) per ingresso illegale in Israele. Alcune delle navi degli attivisti saranno confiscate e altre saranno affondate.
Flotilla: "A alba brusca manovra per evitare nave da guerra"
Una barca della Flotilla è stata stamattina "aggressivamente circondata" da una nave da guerra israeliana: lo afferma la Global Sumud Flotilla in una nota, ripresa da Sky News. Secondo quanto riportato, il capitano di una delle imbarcazioni in testa è stato costretto a effettuare una brusca manovra per evitare una collisione frontale. Le comunicazioni di bordo sono state disattivate a distanza mentre la nave da guerra procedeva "pericolosamente vicina" per diversi minuti. Secondo la Flotilla, la nave ha poi molestato un'altra imbarcazione della flottiglia con manovre simili.
Scotto: "Ci aspettiamo un abbordaggio"
"Stanotte, intorno alle 2, siamo entrati nella cosiddetta fascia critica. La nave Alpino si è fermata dando un'allerta e chiedendo a chi volesse eventualmente salire a bordo di farlo. Noi, a bordo della Karma, la barca dell'Arci, abbiamo deciso di continuare e provare a portare gli aiuti a Gaza. È stata una notte non semplice e non si annuncia una mattinata semplice, perché è molto probabile che verremo intercettati. Ci aspettiamo un abbordaggio, una presa di controllo delle nostre imbarcazioni e il fermo con trasbordo verso Israele. Si tratterebbe di un atto di pirateria che avverrebbe in acque internazionali. Non sarebbe un arresto, ma tecnicamente un rapimento". Ha aggiunto Scotto, intervistato su RTL 102.5
Madrid: "Flotilla non entri in zona esclusiva"
Il governo spagnolo ha "fortemente" raccomandato ai membri della Global Sumur Flotilla di non entrare, nelle attuali circostanze, nella zona di esclusione stabilita da Israele nelle acque antistanti Gaza, "poiché farlo porrebbe a rischio severo la loro stessa incolumità", secondo fonti ufficiali riferite dall'agenzia Efe. La nave militare 'Furor' inviata da Madrid "si trova già in un raggio operativo per realizzare operazioni di salvataggio, se fossero necessarie" segnalano le fonti. Ma si avverte che "la nave non potrà entrare nella zona di esclusione stabilita dall'esercito israeliano poiché metterebbe a rischio l'integrità fisica dell'equipaggio e quella della stessa Flotilla". Il governo spagnolo evidenzia che la missione della Global Sumur "è encomiabile e legittima ma che "la vita dei suoi componenti deve venire anzitutto". Da parte sua, l'organizzazione della Flotilla in un comunicato ritiene che Madrid abbia rinunciato a prestarle "la protezione necessaria per arrivare" alle coste di Gaza con gli aiuti umanitari. "Per azione e omissione, il governo spagnolo diventa un complice di quanto potrà accadere", si denuncia, dopo la richiesta di non superare la zona di esclusione segnata da Israele in acque internazionali a 120 miglia nautiche (193Km) da Gaza.
Flotilla, a 130 miglia da Gaza, per ora nessun alt
"Siamo a 130-135 miglia dalla costa di Gaza. Al momento non abbiamo avuto segnali di alt da Israele ma siamo in allerta permanente". A dirlo il deputato del Pd Arturo Scotto, che sta partecipando alla missione della Global Sumud Flotilla. "Siamo consapevoli che in giornata potremmo essere avvicinati per l'abbordaggio"
Flotilla: avvicinate imbarcazioni non identificate
"Imbarcazioni non identificate si sono avvicinate nella notte a diverse barche della Flotilla, alcune con le luci spente. I partecipanti hanno applicato i protocolli di sicurezza in preparazione a un possibile abbordaggio. Le imbarcazioni si sono ora allontanate dalla Flotilla". A spiegarlo la portavoce italiana del Global movement to Gaza, Maria Elena Delia. "Continuiamo a navigare verso Gaza, avvicinandoci al limite delle 120 miglia nautiche - aggiunge - , vicino all'area in cui le precedenti flottiglie sono state intercettate e attaccate".
Nave Alpino a imbarcazioni: "Non proseguiremo oltre"
Nella notte la nave Alpino della Marina militare italiana ha diramato un ultimo avviso alle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla avvisandole che non oltrepasserà il limite delle 150 miglia nautiche dalla costa di Gaza. La nave si è confermata disponibile a recuperare eventuale membri degli equipaggi della Flotilla che volessero essere trasferiti a bordo.
Flotilla, 'siamo a meno di 145 miglia nautiche da Gazà
"Siamo a meno di 145 miglia nautiche da Gaza", afferma la Global Sumud Flotilla sui suoi social network. "Restiamo vigili, mentre entriamo nell'area in cui le precedenti flottiglie furono intercettate e/o attaccate", scrive la spedizione. "Proseguiamo la navigazione, senza venir scoraggiati dalle minacce e dalle tattiche intimidatorie israeliane", si aggiunge.
Scuderi, "L'esercito israeliano sta arrivanda"
"Abbiamo visto l'esercito israeliano che sta arrivando e ci stiamo mettendo in posizione". Lo ha affermato in un breve video postato sui suoi profili social l'eurodeputata europea di Avs Benedetta Scuderi che si trova a bordo di una delle navi della Global Sumud Flotilla, giunta a 120 miglia nautiche da Gaza, stando agli ultimi aggiornamenti postati dal gruppo. "Non sappiamo quando potremmo riaprire le comunicazioni", ha aggiunto Scuderi che appare con indosso un giubbotto di salvataggio. Nel post che accompagna il video scrive: "L'esercito italiano sta per abbordare le nostre barche".