Dopo essere finito in manette e al centro di uno scandalo per due presunti stupri, Nigel Evans, il vice presidente del Parlamento britannico, è stato rilasciato su cauzione.
In una breve dichiarazione, Evans - che al momento non intende dimettersi - respinge qualsiasi accusa: "È completamente falso. Non capisco come possa essere possibile", ha detto precisando che i due uomini che lo accusano si conoscono fra di loro e con uno Evans era in contatto fino alla scorsa settimana.
Solidarietà arriva dai ministri britannici anche se, come il titolare degli Esteri William Hague sottolinea: "Siamo molto dispiaciuti, ma non possiamo commentare vicende giudiziarie in corso".
Il suo collega alla Difesa, Philip Hammond, si dice invece "sotto shock", ma accenna anche alla necessità da parte di Evans di considerare in questo frangente i suoi impegni istituzionali: "Rimango fermamente convinto che si sia innocenti fino a prova contraria, ma è abbastanza difficile ricoprire un ruolo così delicato e di alto profilo mentre si è sotto questo tipo di osservazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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