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Gossip a orologeria sugli euroscettici

Dopo il successo elettorale, scattano insulti e maldicenze: "Le Pen in crisi col marito", "Farage ha l'amante"

Nigel Farage descritto come un Hilter
Nigel Farage descritto come un Hilter

Gli euroscettici? Razzisti, fascisti, traditori e irriverenti. Non passa giorno che i media europei non mettano in atto la strategia che negli Usa è stata ribattezzata «character assassination». Ovvero quel lavorìo, sotterraneo e in Rete, che punta a distruggere gli euroscettici, definendoli deleteri e folli proprio ora che hanno avuto un successo elettorale alle europee. Ma non funziona più di fatto, in quanto i casi folkloristici alla Borghezio, per intenderci, sono al minimo e quel voto va in qualche modo rispettato.

L'attacco personale dunque, come strumento di delegittimazione politica. Ne sa qualcosa, più di tutti, il numero uno del Front National Marine Le Pen: il bacio al suo compagno Louis Aliot, postato su Twitter per smentire voci di crisi interne alla coppia, è stato ritoccato dalla Rete con cambio di partner da François Hollande e, tra gli altri, Ryan Gosling, un maiale e anche Francesco Totti. La foto era stata pubblicata dal settimanale Closer, che non metteva l'accento sull'exploit elettorale ma la ritraeva con Aliot, il vicepresidente del partito al quale è legata da cinque anni, il tutto corredato da un titolo per nulla ambiguo: «La coppia scoppia».
Amori e partner fanno rima con Nigel Farage, l'incubo inglese del nuovo Parlamento europeo. Ultima in ordine di tempo l'accusa di essere un consumatore di donne, tra cui la sua ex addetta stampa, la 32enne Annabelle Fuller, indicata come destinataria delle attenzioni particolari del leader dell'Ukip, e che ha tentato il suicidio dopo i festeggiamenti del partito per celebrare il trionfo europeo. Ma non è tutto, perché dall'essere un dongiovanni british Farage è passato alla vicinanza con il Führer, bersagliato a colpi di vignette e foto che lo ritraggono con i baffi alla Hitler.

E poi c'è la Rete: su Facebook lo insultano in quanto razzista, ma il suo programma dice semplicemente: «Dal primo gennaio la Gran Bretagna ha aperto le sue porte a Bulgaria e Romania. Immigrazione fuori controllo. Una porta aperta al crimine». E ancora: «28 mila romeni sono agli arresti per crimini a Londra. I romeni sono il secondo gruppo straniero nella lista degli arresti per seri crimini. Questi includono 142 stupri, 10 omicidi, 66 crimini sessuali, 303 rapine, 1370 furti , 2902 atti di violenza». E propone l'espulsione per i clandestini così come avviene in altri continenti. Solo dati di cronaca, quindi, su cui chi amministra ha il dovere di riflettere. È come se i vigili del fuoco chiamati a spegnere un incendio, per il solo fatto di dare l'allarme, venissero etichettati come piromani. In precedenza si era parlato anche di una notte brava di Farage a Malta, dove era stato immortalato mano nella mano con una donna mentre tornava al suo hotel.
Ma la caccia all'euroscettico non conosce tregua e su Farage nessuno dice, ad esempio, che nel suo programma propone di rottamare il 50 per cento dei giovani che vanno all'università. Ovvero consentire alle università di scegliere in base al merito accademico e riformare competenze e collegi professionali, sostituendo i prestiti agli studenti (ad alto rischio) con borse di studio. Né si fa cenno ad alcuni punti come la riforma del Parlamento britannico con poteri agli amministratori locali e alla sue istanze, investimenti in nuove strade, tangenziali e allargamento delle strade principali; introduzione della «Britdisc», dovuta da camion stranieri che utilizzano strade britanniche.


Insomma, ai contenuti degli euroscettici poco spazio, mentre al presunto gossip e alla delegittimazione personale vere e proprie autostrade. Che gli elettori, lo scorso 25 maggio, hanno scelto di ignorare.
twitter@FDepalo

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