Hollande ci ricasca: "Quant’è bella Ségolène..."

Il presidente si è lasciato sfuggire il commento durante una cena all’Eliseo. Che cosa dirà la nuova (gelosissima) compagna? E intanto Carla Bruni consiglia a Valerie: fatti sposare

Hollande-Segolene-Valerie, nuova scena. Si rigira. La saga della gelosia all’Eliseo non è finita: anzi si riapre e lascia presagire spiragli di infinitudine. Perché l’ultima, nella serie di tradimenti, riavvicinamenti, sgambetti, scuse, pseudo-pentimenti, arrabbiature e sviste colossali è clamorosa: il presidente francese si sarebbe lasciato sfuggire un «ma l’avete vista quant’è bella», riferito non alla premiere dame, Valerie Trierweiler, ma alla sua ex compagna, Segolene Royal. Una battuta sovrappensiero che potrebbe costargli parecchio, s’immagina, visti i precedenti burrascosi.

L’incontro fra i due è avvenuto all’Eliseo, nel Salone delle feste, in occasione di una cena dedicata ai collaboratori storici dell’era Mitterand. Quindi c’era anche Segolene (ma non Valerie). A un certo punto i due ex si sono appartati, non si sa che cosa si siano detti, però si sa che cosa abbia detto, dopo, Hollande: «Avete visto quant’è bella Segolene...». Un commento lasciato cadere così, fra gli altri ospiti, che non hanno potuto proprio non cogliere, e non spifferare al Canard Enchaîné. Pare insomma che Hollande e Segolene si siano riappacificati, dopo il mancato incontro «casuale» alle Nazioni unite di qualche settimana fa: i due si trovavano entrambi all’Onu (per motivi diversi), e pare che Hollande abbia cambiato percorso all’ultimo momento lungo i corridoi, pur di non incrociare Royal, che si trovava pochi metri più in là, circondata da giornalisti. E lei non si era tenuta la rabbia per lo sgarbo. Anzi. Si era inviperita con l’ex, quasi come i figli dopo la batosta elettorale.

Non era chiaro il perché del dribbling di Hollande, ma sembra volesse evitare scenate da Valerie, gelosissima della ex (al punto, come è noto, di spedire il messaggio killer in piene elezioni a sostegno dell’avversario di Royal, che è costato alla premiere dame mesi di silenzio obbligato per non procurare altre figuracce al compagno e al partito). E ora, visto il commento dell’altra sera, questa ipotesi sembra ancora più convincente. Ma se Hollande temeva l’ira di Valerie per un semplice incontro al Palazzo di vetro, in mezzo a giornalisti e diplomatici, come potrà reagire lei, dopo questo tête-à-tête all’Eliseo, con tanto di apprezzamento finale del suo Hollande? Perché è vero che sarà gelosa, ma la frase di Hollande estasiato sembra confermare pure la profezia di Segolene (versione femmina mollata dal compagno di una vita-padre dei suoi figli-tradita-furiosa): «Lui non riuscirà mai a cancellarmi».

Forse Valerie farebbe bene a seguire il consiglio di Carlà, la ex premiere dame che, da quando ha lasciato l’Eliseo ancora non si era espressa sulla nuova coppia presidenziale: in pratica, si faccia sposare da Hollande. Non per tenerselo stretto (anche se a questo punto...), è solo che la Bruni pensa «sia più semplice essere la legittima moglie del Capo di Stato invece che la sua partner».

Per esempio - ha spiegato in una intervista a Elle - Valerie non ha potuto seguire il suo Hollande alla corte della Regina Elisabetta, e in America l’hanno soprannominata first girlfriend: insomma dettagli, ma per una premiere dame, gelosa oltretutto, non così irrilevanti...

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