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GLI INCIDENTI DAL 1970Dalla Francia alla Germania la scia di sangue sulle rotaie

L'incidente ferroviario di Santiago è il più grave in Spagna dal 1944, quando a Torre de Bierzo nell'incendio di un treno morirono centinaia di persone, e il più grave in Europa dal 1998, quando a Eschede, in Germania, morirono oltre 100 persone.
Ma dal 1970 i clamorosi precedenti in Europa non mancano. Il 15 aprile 1978, in Italia: 50 morti e un centinaio di feriti nella collisione fra l'intercity Lecce-Milano con il rapido Venezia-Roma a Murazze di Vado (Bologna). È il più grave incidente ferroviario italiano del secondo dopoguerra. Il 16 giugno 1972, in Francia: 108 morti e 11 feriti nel crollo di un tunnel ferroviario a Vierzy (Piccardia). Il 21 luglio 1972, sempre in Spagna sono almeno 77 i morti e 103 i feriti nella collisione fra due treni a alle porte di Siviglia (Andalusia). Il 30 agosto 1974, in Jugoslavia la strage con 153 morti nella collisione fra due treni vicino a Zagabria.

Il 3 giugno 1998, la peggiore catastrofe ferroviaria tedesca dal 1945: 101 morti e 88 feriti a Eschede (Bassa Sassonia), nel deragliamento dell'Intercity Express (Ice) fra Monaco di Baviera e Amburgo, che finisce contro un pilone.

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