Leggi il settimanale

Ma io faccio il tifo per Toro Astenuto

Mentre scrivo ancora non si sa chi ha vinto, lo sapremo stamani, ma vi confesso che se non fosse per i suoi tifosi euro- americani così indisponenti, preferirei Obama a Romney.

Mentre scrivo ancora non si sa chi ha vinto, lo sapremo stamani, ma vi confesso che se non fosse per i suoi tifosi euro- americani così indisponenti, preferirei Obama a Romney.

Non ho una gran considerazione del Barack, presidente molto mediatico, poco fattivo, e un po’ ruffiano sul politically correct . La sua «abbronzatura» non è un titolo di merito né di demerito, lo accomuna sia a brava gente che a veri delinquenti, anche se luisi distingue d’ambedue con quell’aria liberal d’alto collegio.

Però il suo antagonista mi piace ancor meno. Ha il piglio mistico-prepotente dell’America protestante, anzi mormona, orgogliosa di sé a scapito degli altri e un po’ egoista;temo che riarmi la tensione con i Paesi ostili o invisi agli Stati Uniti e Israele. E per tirare su il morale dell’America e il suo apparato militare e industriale, sia più propenso a qualche guerra nel nome di sacri principi e più sacri interessi.

Non saprei da americano, ma Romney non mi piace da italiano, da europeo, da mediterraneo, da figlio ghibellino di Santa Romana Chiesa.

So poi che i repubblicani americani sostengono Renzi in Italia, pur obamiano, e questo non aiuta la simpatia, ma li capisco. Poi, certo, difendono alcuni principi basilari e morali necessari e salutari per una comunità.

Ma li difendono in modo un po’ isterico, grossolano, con un’aria di rigido puritanesimo che non mi piace.

Poi vedo chi sostiene Obama dalle nostre parti e ripiego sulla terza via, maggioritaria in pectore: al nero e al bianco avrei preferito il pellerossa Toro Astenuto.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica