Le mamme eroine hanno evitato la strage

LondraA Londra il terrorismo si combatte continuando a vivere normalmente. Perché alla fine sarà questo a sconfiggere il fanatismo. All'indomani della terribile uccisione di un giovane soldato inglese per mano di due estremisti islamici, la capitale reagisce come sempre ha fatto senza chinare la testa. «Non ci arrenderemo mai davanti al terrore o al terrorismo» ha dichiarato il premier britannico David Cameron rientrato di corsa a Londra dalla Francia per partecipare alla seconda riunione della commissione d'emergenza Cobra tenutasi in mattinata. «Uno dei modi migliori per sconfiggerli- ha aggiunto Cameron - è tornare alle nostre vite». Un suggerimento difficile soprattutto per chi vive a Woolwich, vicino a quel maledetto incrocio dove due macellai hanno quasi decapitato un altro essere umano soltanto perché si trattava di un soldato inglese, che era stato in missione in Afghanistan. Eppure anche in quel momento estremo il consiglio di Cameron era già stato messo in pratica. Con quell'eroismo inconsapevole che hanno soltanto le persone normali, una mamma di due bambini ha iniziato a parlare con uno dei due aggressori e forse discutendo con lui ha evitato che altre vite andassero perdute. Ingrid Loyau Kennett, 48 anni, guida scout della Cornovaglia, si trovava sull'autobus quando ha visto un uomo a terra ed è scesa pensando ad un incidente per controllare che fosse ancora vivo. Solo dopo si è accorta di quel ragazzo nigeriano che stava in piedi poco distante, con due coltelli da cucina tra le mani rosse di sangue.
Il killer è Michael Adebolajo, inglese di origini nigeriane, cristiano convertitosi all'islam nel 2001 dopo aver lasciato il college. Dell'altro aggressore si sa meno ma da fonti della Bbc sembra che entrambi fossero stati oggetto di «decine di inchieste» anche se non erano mai stati fermati. La signora Kennett decide di affrontarlo. «Ho pensato “meglio che accada a me che a un bambino” - racconterà poi ai giornalisti che l'hanno intervistata - a quell'ora c'erano un sacco di mamme con i loro figli che uscivano da scuola, l'unica cosa era tenerlo occupato». Altre donne hanno poi fatto lo stesso, facendo scudo con il proprio corpo al soldato a terra. I due uomini, poi feriti dalla polizia, sono in stato di arresto in due ospedali separati e la polizia ha effettuato una lunga perquisizione in un appartamento di Greenwich. La polizia ha poi arrestato un uomo e una donna di 29 anni sospettati di concorso in omicidio.
Londra ha già rafforzato le misure di sicurezza con il dispiegamento di altri 1200 poliziotti. Si teme che altri militari possano venir attaccati dato che negli ultimi anni i servizi speciali hanno sventato almeno altri due attentati contro l'esercito.

Nel frattempo, mentre l'islam moderato condanna l'omicidio, gli appelli alla calma si sprecano per evitare che la rabbia monti come accaduto quando un centinaio di esponenti nazionalisti si sono scontrati con la polizia alla stazione di Woolwich e due moschee sono state attaccate in altre aree. Massima allerta anche per la finale di Champions di sabato.

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