Michelle amara. L'obesità in Usa non diminuisce

Dopo quattro anni di campagna, i dati sull'obesità non si sono mossi di una virgola

Michelle amara. L'obesità in Usa non diminuisce

«Let's move!», cioè «muoviamoci»: da quattro anni è l'appello di Michelle Obama per combattere l'obesità tra bambini e adolescenti. Peccato che non si siano mossi di una virgola neppure i dati sull'obesità: uno studio dell'università del North Carolina ha certificato che, tra il 1999 e il 2012, la percentuale di bambini e ragazzi obesi negli Stati Uniti è rimasta praticamente la stessa, cioè il 17,3%. Anzi, i casi di obesità estrema o patologica, nello stesso periodo, sono pure aumentati: si è passati dallo 0.9% al 2,1%.

E pensare che un recente studio del Centers for Disease Control and Prevention parlava di

obesità in calo, ma poi si è scoperto che quei dati, pur essendo tecnicamente corretti, erano stati male interpretati. Una delusione dietro l'altra per Michelle, la cui battaglia personale per ora non ha raccolto frutti.

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