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La minaccia di Putin: "Dal primo giugno stop alla fornitura di gas"

Da Mosca una lettera a diversi Paesi Ue: "O l'Ucraina paga i debiti o chiudiamo i gasdotti"

La minaccia di Putin: "Dal primo giugno stop alla fornitura di gas"

Vladimir Putin è pronto a sospendere da giugno le forniture del gas in Europa, se l’Ucraina non paga il suo debito. Lo ha detto a Bratislava il premier slovacco Robert Fico, che oggi ha incontrato il presidente della Nato Anders Fogh Rasmussen.

La minaccia della Russia sarebbe stata messa nero su bianco in una lettera inviata a diversi paesi Ue in cui si informa che da giugno sarà fornito all’Ucraina solo il gas pagato in anticipo. Una decisione presa presumibilmente dopo che sono fallite le trattative tra la Russia, l’Ucraina e l’Ue riguardo il pagamento del debito ucraino di 3,5 miliardi di dollari verso Mosca. "In vista di tali circostanze e in conformità con il contratto, la società russa chiede per il gas fornito in Ucraina i pagamenti anticipati", ha spiegato Fico leggendo la missiva, "Dopo il 1 giugno le forniture si limiteranno alle quantità pagate in anticipo dalla società ucraina". L’Ue importa un quarto del gas dalla Russia, di cui la metà attraverso l’Ucraina.

I paesi che potrebbero essere minacciati dalla nuova guerra del gas sono soprattutto Romania, Bulgaria, Ungheria, e parzialmente anche la Slovacchia.

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