New York blindatissima, ma è «solo» il Super Bowl

In corso una delle più massicce operazioni di sicurezza degli ultimi decenni in America per proteggere la finale del campionato di football

New York blindatissima, ma è «solo» il Super Bowl

New YorkElicotteri, jet, motoscafi, metal detector, centinaia di agenti in uniforme e in borghese: in queste ore, nella città di New York e nel vicino Stato del New Jersey è in corso una delle più massicce operazioni di sicurezza degli ultimi decenni in America.

Si gioca oggi il Super Bowl, la finale del campionato di football americano. Per gli Stati Uniti è il giorno dell'apoteosi sportiva, un momento tutto americano in cui il Paese si ferma e milioni di persone restano incollate per ore davanti ai teleschermi, durante feste di famiglia o barbecue tra amici. A contendersi il titolo di campioni ci sono i Seahawks di Seattle e i Broncos di Denver. Si affrontano allo stadio MetLife, in New Jersey, ma il Super Bowl è stato fin dall'inizio targato New York. Manhattan è a pochi minuti di automobile, oltre il fiume Hudson, ed è sull'isola che da giorni vanno avanti le celebrazioni. Lo stadio si trova anche a pochi chilometri dal sito delle Torri Gemelle. Il ricordo del doloroso passato di New York irrobustisce l'allerta legata a un grande evento sportivo. Diversi funzionari della sicurezza nei giorni scorsi hanno voluto sottolineare però che non esiste alcuna minaccia concreta di attacco terroristico.

La robusta operazione costruita nel corso di settimane per proteggere New York e il New Jersey si fonda su preoccupazioni legate agli attentati dell'aprile del 2013 alla maratona di Boston, e alle recenti esplosioni che in Russia hanno ucciso oltre 30 persone. «Ci preoccupa soprattutto quello che è accaduto oltreoceano a Volgograd, legato alle Olimpiadi di Sochi. Le due bombe hanno avuto come obiettivo il trasporto pubblico», ha spiegato ai giornalisti il capo della polizia del New Jersey, Rick Fuentes. E oggi, migliaia di tifosi si spostano da diversi luoghi verso lo stadio in New Jersey, usando i mezzi pubblici. Le circa 15mila persone che secondo le stime delle autorità prenderanno i treni non potranno salire a bordo con borse (le pentole a pressione usate per l'attacco di Boston erano nascoste dentro zaini) e dovranno mostrare un valido biglietto per il Super Bowl. L'Nfl, la federazione nazionale di football americano, anche durante l'anno prevede l'accesso agli stadi soltanto con piccole borse in plastica trasparenti. Il MetLife Stadium è stato circondato da un rete metallica e da metal detector. L'entrata nel perimetro è permessa esclusivamente a chi ha il biglietto. Migliaia di tifosi attraversano in queste ore in automobile, treno, autobus il fiume Hudson. Motoscafi speciali, che possono muoversi anche in mezzo metro d'acqua, controllano da giorni le rive e i ponti. E durante la partita, elicotteri e jet pattuglieranno i cieli sopra lo stadio, nei quali è stata imposta una no fly zone.

Qualcuno ha già definito «storica» l'operazione di sicurezza costruita attorno al Super Bowl. Sono 35 le agenzie che collaborano in queste ore: dal Dipartimento della Difesa alla Cia passando per le polizie locali di due diversi Stati, l'Fbi, il Dipartimento per l'Energia, in caso di attacchi chimici o biologici. Un centro operativo è stato costruito a pochi chilometri dallo stadio e tra schermi e computer lavorano decine di agenti in arrivo da uffici diversi. La polizia di New York, forte dell'esperienza con la gestione dell'annuale maratona della città, da giorni ha dispiegato decine di agenti, squadre di artificieri, cani anti-bomba nel centro e controlla ogni movimento attraverso una rete di telecamere.

Time Square - l'unica parte della

città dove l'allerta è visibile - è transennata, il traffico bloccato nelle vie attorno al Super Bowl Boulevard, una fiera temporanea lungo 13 isolati attorno alla quale si svolgono le festività in attesa della grande sfida.

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