Un'operazione simpatia, per rafforzare idealmente il legame tra polizia di New York e cittadini. E invece si è trasformata in una dura critica ai metodi degli agenti. La polizia newyorkese aveva lanciato su Twitter l'hashtag #myNYPD, in cui si invitava gli utenti a pubblicare foto di sé in compagnia degli agenti, con la possibilità di vederle pubblicate sulla pagina Facebook della polizia.
Peccato che l'iniziativa si sia ritorta contro, perché l'hashtag è stato sfruttato per pubblicare foto di aggressioni e pestaggi da parte della polizia nei confronti di persone indifese: in poco tempo, i tweet di questo tenore si sono moltiplicati. L'account della polizia di New York, che conta quasi 98.000 follower, ha ignorato le foto di protesta, limitandosi a ritwittare le poche immagini che soddisfacevano la richiesta dell'hashtag.
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