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Sandy arriva a New York: città bloccata, 375mila evacuati. Resta chiusa persino Wall Street

Paura nella Grande Mela. Manhattan è spettrale, chiusa l'autostrada costiera. Ferma Wall Street. Obama: "Non sottovalutate l'uragano, è grande e pericoloso"

Sandy arriva a New York: città bloccata, 375mila evacuati. Resta chiusa persino Wall Street

Massima allerta a New York per l'arrivo dell'uragano Sandy. La Grande mela è paralizzata: i negozi sono chiusi e persino Wall Street resta ferma per la prima volta dall'11 settembre e per la prima volta in 27 anni per condizioni climatiche, bloccati tutti i trasporti, in 375mila sono stati evacuati. Anche in New Jersey è stato d'emergenza per quello che Obama ha definito una calamità "grande e pericolosa".

L'arrivo dell'uragano è atteso per le 13 locali (le 18 in Italia). Ma è tutta la costa orientale degli Stati Uniti a essere in ginocchio per Sandy, la tempesta perfetta o Frankenstorm come è stata già chiamata che ha fatto diversi morti nei Caraibi. Le compagnie aeree hanno cancellato per ora più di 7.400 voli, cinque dei quali in partenza da Fiumicino. Gli uffici federali a Washington sono chiusi per l’intera giornata, così come i servizi di trasporto pubblico. Le scuole sono chiuse a New York, Boston e in altre città. Sul lago Michigan, nel nordest, sono attese onde gigantesche che potrebbero superare i 9 metri.

"Non fate gli eroi e non comportatevi come se nulla fosse", afferma il governatore del New Jersey, Chris Christie, mentre il presidente Usa, che ha annullato il comizio in Ohio, invita tutti a non sottovalutare il rischio. Intanto Sandy avanza verso New York con venti massimi che soffiano a 120 chilometri orari. Secondo il centro nazionale per gli uragani, si muove verso nord a 22 chilometri orari e nelle prossime ore il rischio è che incontri una tempesta invernale proveniente dall'ovest e aria fredda in arrivo dall'Artico, creando una supertempesta che si abbatterà proprio sulla Grande Mela.

I voli cancellati dalle compagnie aree americane sono 12.000. Con il passare delle ore il numero degli aerei che restano a terra sale ed è probabile che problemi al trasporto aereo si avranno almeno fino a mercoledì a metà giornata.

In una conferenza stampa alla Casa Bianca il presidente Barack Obama ha detto che l’uragano "è grande e potente", provocherà "significative interruzioni della corrente elettrica e potrebbe occorrere tempo prima che sia ripristinata e lo stesso vale per i trasporti". Anche quando l’urgano sarà passato, ha aggiunto, "ci vorrà tempo perché aerei, treni e metropolitana tornino in orario". Il presidente ha poi sottolineato di essere in contatto costante con le squadre di emergenza e le agenzie che si occupano dei soccorsi. Data la natura della perturbazione, Sandy si muoverà lentamente e "milioni di persone saranno coinvolte", ha detto ancora Obama, sottolineando che "la buona notizia è che ci sono stati alcuni giorni per prepararsi". Il presidente ha comunque invitato la popolazione a non correre rischi inutili, a non mettere a repentaglio la vita dei soccorritori con azioni sconsiderate e a seguire le istruzioni delle autorità: "Se vi dicono di evacuare, fatelo e non contestate".

Parziale crollo di una gru a Manhattan, sulla 57^ strada fra la Sesta e la Settima Avenue, nelle vicinanze di Central Park. Nessun ferito ma le autorità hanno evacuato l’area circostante. La gru si trova all’edificio in costruzione "432 Park" che con i suoi 425 metri sarà nel 2015 il grattacielo residenziale più alto di Manhattan.

È affondata la nave a vela H.M.S. Bounty, replica della fregata su cui nel 1789 si verificò il famoso ammutinamento, che la notte scorsa è entrata in panne al largo della Costa della North Carolina ed è stata abbandonata dal suo equipaggio. Lo ha reso noto la Guardia Costiera, precisando che il legno è andato a picco in una zona dove il fondale è di appena cinque metri ed è possibile ancora vedere il suo albero maestro che spunta tra le onde.

- Segui nella mappa lo spostamento di Sandy

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