Barack Obama minaccia la Siria. Per il momento nessun intervento militare, assicura. Ma le parole del presidente Usa sono dure: "Vi sarebbero enormi conseguenze se dovessimo accorgerci di movimenti o utilizzi di armi chimiche. Tutto ciò cambierebbe i miei piani in maniera significativa. Per noi quella è una linea rossa. Non possiamo avere una situazione nella quale armi chimiche o biologiche cadano nelle mani di persone malvagie. Siamo stati estremamente chiari col regime di Assad, ma anche con altre forze presenti nella regione".
Da tempo Onu e
comunità internazionale chiedono una transizione politica pacifica a Damasco, ma Obama non crede a una possibile "uscita di scena morbida per Assad". Eppure chiede con forza le dimissioni al presidente siriano