Petraeus e il trucco delle mail Così gli amanti coprono le tracce

Gli amanti? Tutti 007, quando si tratta di nascondere le proprie tracce. Ecco perché sorprende che proprio il capo della Cia, lui che 007 lo era davvero, si sia fatto prendere in castagna. Ma si sa, la passione fa sentire onnipotenti.
E così David Petraeus e la sua bella si sentivano al sicuro ad amoreggiare all'ombra di uno stratagemma non certo innovativo: la coppia accedeva allo stesso indirizzo di posta elettronica condividendo la password, quindi ognuno scriveva il suo messaggio e lo lasciava nella cartella «bozza». In questo modo i due evitavano di inviare mail e speravano di scongiurare il rischio di intercettazioni. Ma il giochino era così ingenuo che è stato scoperto facilmente e recuperato dall'Fbi quando si è messa a «lavorare» sull'intraprendente Paula.
Altro che James Bond. Avrebbero dovuto prendere lezioni dagli avvocati specializzati in divorzi, cui mariti e mogli confessano i trucchi più strabilianti. «I più esperti sono i traditori seriali - racconta Gian Ettore Gassani, presidente dell'associazione matrimonialisti italiani - loro seguono regole precise e non sgarrano mai. Il doppio cellulare è di rigore, hanno una buona memoria, si portano sempre una camicia di riserva gemella a quella con cui sono usciti al mattino di casa. Trovano amici che offrono una buona copertura e scelgono amanti intelligenti che non inviano i messaggini d'amore a mezzanotte. Poi evitano di portarsi il computer a casa e utilizzano ottimi sistemi di protezione come una buona password su Facebook». Ma bisogna fare attenzione a chi si risponde nelle chat. E selezionare molto bene le richieste di amicizie. «Altrimenti si finisce come quella povera donna che si è nascosta dietro il falso profilo di un bellissimo ragazzo e ha trovato un messaggio di suo marito che chiedeva un incontro intimo», racconta Daniela Missaglia, matrimonialista e autrice del libro Scarti di famiglia.
Avere un'amante è un lavoro meticoloso e a tempo pieno. Non si può improvvisare: «Non si scappa: cellulare sempre carico e vacanze con l'amante solo all'estero -dice l'avvocato - Altrimenti finisci come una mia cliente che invece del convegno a Torino è andata a Montecarlo con l'amico e ha scoperto che il suo cellulare si era spento perché senza carica. Così è partita la segreteria francese quando le ha telefonato il marito…».
Però chi viene beccato sfodera a volte una faccia tosta ammirevole. E trova le scuse più inverosimili pur di evitare la separazione. «La moglie di un imprenditore di mezza età - ricorda Gassani - entra in ufficio e trova suo marito a fare sesso con la giovanissima segretaria. Per difendersi e intenerire l'inorridita consorte esclama: Amore, l'ho fatto perché lei mi ricorda tanto te!». Non è una barzelletta.

È una storia vera così come la difesa legale sostenuta da un marito denunciato dalla moglie sulla base di un sms in cui c'era scritto: «Finalmente ho trovato con te la passione, con mia moglie il mio uccellino era diventato triste, come lo curi tu non lo sa fare nessuna». La spiegazione in tribunale? «Il marito ha scritto il messaggio a una donna che dava una mano in un negozio di animali con specializzazione per i volatili».

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