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Oscar Pistorius: "Il dolore per Reeva mi consuma ancora"

Dodici mesi fa l'omicidio di Reeva Steenkamp, fidanzata dell'atleta paraolimpico. "Un incidente devastante"

Oscar Pistorius: "Il dolore per Reeva mi consuma ancora"

È passato esattamente un anno dall'omicidio di Reeva Steenkamp, perpetrato nella casa di Oscar Pistorius alle porte della città sudafricana di Pretoria.

A un anno dall'accaduto, sul sito di Pistorius è apparso un post, il primo dopo l'avvenimento, in cui l'atleta dice come "nessuna parola può cogliere adeguatamente i miei sentimenti sul devastante incidente che ha causato così tanto dolore in tutti coloro che amavano veramente e continuano ad amare Reeva".

Su twitter, l'atleta ha anche scritto di provare molto dolore per l'accaduto. Qualche mese fa un amico dell'ex campione ha rilasciato un intervista in cui sosteneva che Pistorius fosse sull'orlo del suicidio, a causa del senso di colpa per l'uccisione della fidanzata.

Secondo quanto hanno ricostruito gli inquirenti, la notte tra il 13 e il 14 febbraio Pistorius sparò alla sua fidanzata attraverso la porta del bagno, scambiandola per un ladro. Ad avvertire le forze dell'ordine sarebbero stati i vicini di casa, che avrebbero sentito quattro colpi di pistola.

Dopo l'accaduto Pistorius chiamò il padre, che lo trovò al piano terra con in braccio la fidanzata in gravissime condizioni. Nonostante l'intervento dei medici per lei non ci fu nulla da fare.

La famiglia Steenkamp da un anno cerca risposte alla morte di Reeva. Il 3 Marzo si terrà la seduta finale del processo, che vedrà Pistorius alla sbarra.

Quando tutto sarà finito i famigliari della donna apriranno una fondazione contro la violenza sulle donne, in memoria della figlia.

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