Putin furioso nel fuori onda coi ministri: «Vi caccio»Il presidente russo «vittima» delle telecamere

Doveva rimanere «off the record» ma è finita su Internet la minacciosa sfuriata di licenziamento fatta in Calmucchia da Putin contro ministri del governo Medvedev e governatori locali per la mancata attuazione dei decreti contenenti le sue promesse elettorali. È la prima volta che l'ex capo dei servizi segreti rimane vittima di un fuori onda, tanto che alcuni media sospettano si tratti di un piano premeditato. Lo scoop in esclusiva è di Lifenews, sito generalmente ben informato di gossip sospettato di legami con i servizi segreti. Ieri il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha stigmatizzato come «non etica» la diffusione dell'intervento del presidente, che aveva chiesto di spegnere le telecamere e ha ipotizzato l'interruzione dei rapporti con Lifenews.
Il portavoce Peskov è stato costretto inoltre a precisare che «le parole critiche sono state dette in un incontro riguardante la questione delle case cadenti ed erano rivolte ai governatori, non ai ministri del governo».

Una precisazione che arriva tra ripetuti rumors di un possibile rimpasto di governo nel giorno in cui il premier Medvedev tiene il suo primo intervento alla Duma - la camera bassa del parlamento russo - in un clima di crescente ostilità dei deputati dell'opposizione. I comunisti potrebbero chiederne le dimissioni.