L'ex vice del presidente George W. Bush, Dick Cheney, ricorda quando Barack Obama nel 2011, poche settimane prima ritiro delle truppe americane dall'Irak, annunciava «l'abbassarsi della marea della guerra». Cheney, che ha servito negli anni dell'intervento americano in Irak, critica il presidente in un editoriale pubblicato dal Wall Street Journal firmato assieme alla figlia Liz: quando nel 2009 iniziava il suo mandato, Al Qaeda nel Paese «era stata largamente sconfitta». Dalle stesse pagine, Paul Bremer, ex inviato americano in Irak nel 2003-04, ha manifestato disapprovazione per le modalità di quel ritiro.
Cheney e Bremer non sono i soli volti dell'era Bush a essere riemersi in questi giorni su quotidiani e televisioni americani con critiche a Obama. In molti si riferiscono a loro definendoli gli «architetti dell'intervento in Irak» oppure gli «ideologi» della dottrina Bush. Il New York Times ha dedicato lunedì un ritratto allo storico neoconservatore Robert Kagan che poche settimane fa sulla rivista The New Republic ha criticato la strategia internazionale di Obama e chiesto al presidente di ridare un approccio robusto alla politica estera dell'America in un saggio intitolato «Le superpotenze non possono andare in pensione». Al New York Times Kagan ha spiegato come «una continua presenza militare in Irak e un'azione in Siria avrebbero evitato la crisi». Suo fratello Fred Kagan, analista militare autore di un documento che fu fondamento intellettuale del «surge» di truppe americane in Irak nel 2007, ha attaccato il presidente sul canale Abc per la situazione in Medio Oriente, «un disastro reso possibile dal nostro ridicolo e completo ritiro nel 2011». Assieme a Bill Kristol, fondatore della rivista conservatrice Weekly Standard, ha scritto un articolo in cui consiglia all'Amministrazione uno sforzo che «prevederebbe la volontà di rimandare forze in Irak». E giovedì, il presidente Obama ha deciso l'invio di 300 uomini delle forze speciali nel Paese mediorientale per consigliare l'esercito locale.
É intervenuto anche l'ex vice segretario alla Difesa di Bush, Paul Wolfowitz, sugli schermi di Nbc: all'origine della spinta dello Stato islamico c'è «l'assenza d'azione americana in Siria - ha detto - Al Qaeda avanza". Ad avanzare in Irak è lo Stato islamico, da cui perfino Al Qaeda ha preso le distanze: è un movimento organizzato quasi come un'azienda che secondo il Guardian negli ultimi combattimenti avrebbe ammassato un bottino tale da gonfiare le proprie finanze fino a due miliardi di dollari. Oltre alle donazioni di privati del Golfo, contribuiscono racket, contrabbando d'armi e petrolio, assalti a banche.
Nell'emergenza del momento, il riemergere delle idee della vecchia guardia bushiana ha sollevato reazioni arrabbiate di politici democratici e commentatori liberal. Il capo della maggioranza democratica al Senato, Harry Reid, ha attaccato l'ex vice presidente per il suo editoriale: «Se c'è qualcosa di cui questo Paese non ha bisogno è prendere consigli da Dick Cheney sulla guerra».
"Tutta colpa di Obama se Al Qaida è rinata"
L'ex vice di Bush attacca il presidente su Siria e Irakla polemicaCheney: «L'avevamo sconfitta, ma la linea morbida non ha pagato»
Commenti
Loro non dovrebbero più avere il diritto di parlare..sono dei criminali per tutto il sangue che hanno sparso nel mondo..
Sabato 21 giugno 2014
Quando negli USA governa il partito democratico ,sia la mentalità ,sia l'economia mondiale vanno a rotoli ,sempre ,fateci caso !
In questo momento abbiamo un mancato musulmano ,nella sala ovale,che ha accettato un nobel senza aver nessun merito,una Europa che si mette pecoroni davanti ai nemici giurati di Cristo ,affannandosi a negare e calpestare le nostre comuni radici .
Ci troviamo in un momento in cui Piazza San Pietro sta diventando sempre più uno spot pubblicitario del Ventaglio Tours.
In ultimo un governo che risale a prima dell'homo erectus !!
In tanto caos cosa pretendete ...il nobel per tutti ? Silvana Sassatelli.
Loro non dovrebbero più avere il diritto di parlare..sono dei criminali per tutto il sangue che hanno sparso nel mondo..