"Se i nostri interessi, i nostri interessi legittimi, gli interessi dei russi saranno attaccati direttamente, come per esempio è accaduto nell’Ossezia del sud (regione autonoma della Georgia che ha proclamato l’indipedenza nel 2008, ndr), non vedo altro modo che rispondere, nel rispetto del diritto internazionale". È l'avvertimento che lancia Sergei Lavrov in un'intervista alla televisione Russia Today.
Secondo il ministro degli Esteri russo sostiene che Mosca non ha intenzione di stare a guardare e accusa gli Stati Uniti di guidare le scelte delle nuove autorità filo-occidentali di Kiev nella crisi ucraina.
"Non c’è ragione per non credere che gli americani stiano conducendo lo spettacolo", ha detto, "È abbastanza eloquente che le autorità ucraine abbiano scelto il momento della visita del vice presidente Usa per annunciare la ripresa di questa operazione militare (contro gli insorti filorussi, ndr) perché il lancio di questa operazione è avvenuto immediatamente dopo la visita a Kiev del (direttore della Cia) John Brennan". Il capo della diplomazia russa ha quindi affermato che la situazione in Ucraina "è solo un altro esempio" della volontà di Washington di guadagnare terreno "nella lotta geopolitica".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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