Il primo ad arrivare a Cardiff è stato Giancarlo Abete, presidente della federcalcio da un paio di settimane. Scortato da un prudente ottimismo che è nella natura del dirigente atteso al primo impegno politico del suo mandato: strappare allUefa il sì per ottenere lorganizzazione degli europei targati 2012 contro Croazia-Ungheria, coppia battuta in partenza e Ucraina-Polonia pronte a schierare Shevchenko (e il presidente della Repubblica Viktor Yushchenko) da una parte e dallaltra Lech Walesa autore di una lettera personale inviata al neo-presidente dellUefa, Michel Platini. «Arriviamo allappuntamento con grande umiltà ma nella consapevolezza di aver fatto un grande lavoro» la fiducia di Abete viene trasferita subito ai colleghi dellUefa impegnati in una valutazione tecnica dei dossier delle tre candidature (45 minuti ciascuno per illustrare la documentazione più 15 riservate a domande e risposte). Meglio controllare da vicino loperato di Grigorij Surkis, membro ucraino dellesecutivo Uefa. Con Carraro, esponente italiano, non parteciperà alla votazione ma sa come muoversi e quali corde toccare per procurarsi qualche voto in più tra i dodici colleghi chiamati ad esprimere il verdetto definitivo atteso per mercoledì mattina.
Sulla scia di Abete, oltre alla folta delegazione azzurra, impreziosita da Marcello Lippi ct mondiale unico testimonial, per una volta il calcio italiano è riuscito a schierare tutto il Paese. E non si tratta di una banale citazione retorica. Perché allarrivo del ministro Giovanna Melandri, e al tifo confessato da Paolo Bonaiuti, portavoce di Silvio Berlusconi a nome dellopposizione, si è aggiunto il videomessaggio di Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica: andrà in onda durante la presentazione della candidatura italiana. In collaborazione con lambasciata italiana in Galles, davanti al City Hall di Cardiff, sede del municipio, sarà esposto il grande pallone con le firme dei tifosi italiani raccolte nei giorni scorsi a Roma. Sarà lunica nota di colore, profilo molto basso per evitare polemiche e contraccolpi. «Calciopoli due? Non esiste, sapevamo da sempre di questo filone di indagini e di sicuro non influiranno sul giudizio dellUefa» la convinzione di Luca Pancalli, vice-presidente del Coni e probabile presidente del comitato organizzatore (al suo fianco ci sarà Gigi Riva). «Se lItalia venisse scelta a Cardiff, di sicuro saranno effettuate scelte diverse rispetto a Italia 90» è lanticipazione del ministro Melandri.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.