Un euro per gestire la casa di riposo

Franco Sala

Dopo gli emolumenti dimezzati, arrivano quelli simbolici. Giampiero Mariani, il sindaco di Desio, ha imboccato la strada del rigore economico e non intende cambiarla. Per nessun motivo.
I sette amministratori, presidente compreso, del nuovo Consiglio d’amministrazione della casa di riposo di via Santa Liberata, riusciranno a mettersi in tasca la «bellezza» di un euro il mese. «Alle persone che ritengo in grado di gestire al meglio la struttura - racconta il primo cittadino - ho spiegato le mie intenzioni. Un euro di prebenda ogni mese altrimenti niente. Ho proceduto alle nomine solo a questa condizione».
La legge consentiva agli amministratori dell’istituzione di intascare da mille fino a cinquemila euro ognuno, eppure la battaglia contro gli «stipendi» d’oro già sperimentata con gli uomini che guidano le aziende municipalizzate continua con determinazione.

«Il nuovo Cda - aggiunge il sindaco – è composto da tre componenti designati dall’amministrazione comunale, tre dall’assessorato ai Servizi sociali della Regione e da un rappresentante della famiglia Gavazzi».
Da lassù, saranno felici anche Pio e Ninetta Gavazzi, i compianti e generosi industriali desiani, ai quali la benemerita istituzione è intitolata.

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