Euroflora non sboccia: niente treni speciali per arrivare a Genova

E pensare che mancano meno di quattro settimane al taglio del nastro. Meno di un mese al via ufficiale della manifestazione di fiori e piante che Genova ospita ogni cinque anni e che aprirà i battenti il prossimo 21 aprile. Ma l’edizione 2011 di Euroflora sembra proprio non voler partire col piede giusto. Prima la storia dei depliant introvabili negli uffici turistici e da ultimo la denuncia dell’associazione dei pendolari «Genovamilano» sulla mancanza di treni speciali che collegano la città della Lanterna agli altri capoluoghi. Milano, ovviamente. Ma non solo, anche Torino e Roma. L’allarme è scritto in rosso sull’homepage del comitato che rimanda al sito di Euroflora, facendo notare come relativamente al «come arrivare» «il capitolo treni sia molto scarno. Solo l’indicazione della distanza dalle due stazioni principali genovesi e l’informazione che sui regionali liguri è possibile trasportare gratuitamente la bici». Un po’ pochino, specialmente tenendo conto che la kermesse ogni cinque anni attrae 600mila visitatori, mica noccioline. Continuano quelli del comitato: «Ci chiediamo: perché mai un visitatore milanese, torinese o romano dovrebbe scegliere il treno preferendolo all’auto. Con l’attuale offerta di Trenitalia non esiste alcun treno veloce e di qualità che arrivi alla mattina a Genova e riparta la sera per Milano, Torino o Roma».
«Né Fiera di Genova, né tantomeno Comune, Provincia o Regione - prosegue la nota dell’associazione - hanno pensato per tempo di richiedere e cofinanziare a Trenitalia almeno tre coppie di Frecceargento che per l’occasione potrebbero essere pellicolate con grafica Euroflora, in grado di offrire un servizio veloce e senza fermate intermedie dal 21 aprile al 1 maggio». Ma il presidente di Fiera Genova Paolo Lombardi risponde che il budget di Fiera non potrebbe sostenere i costi e non sarebbero possibili accordi con le Ferrovie che ormai organizzerebbero treni speciali solo dietro pagamento.

La speranza, si sa, è l’ultima a morire: domani a Milano ci sarà la presentazione ufficiale di Euroflora, scrive il comitato, e chissà che quella non possa essere l’occasione perché Fiera di Genova e le istituzioni locali liguri investano risorse sui treni risparmiando ai polmoni genovesi qualche tonnellata di emissione nocive da respirare.