Il Bestiario

Il Bestiario, il Francesigno

Il Francesigno è un leggendario animale molto irritato con il governo italiano e non solo perché non usa il bidet

Il Bestiario, il Francesigno

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Il Francesigno è un leggendario animale molto irritato con il governo italiano e non solo perché non usa il bidet.

Il Francesigno è un essere mitologico che quando scopre che il formaggio prodotto in casa puzza accusa i vicini di casa che non sanno fare il Parmigiano Reggiano. Nel suo tipico atteggiamento d’oltralpe, famoso per esportare simpatia in tutto il mondo, e tra una sbofonchiata, un sollevamento di spalle e una R alla francese causata da una scorretta posizione della lingua durante l’emissione del suono, il Francesigno afferma: “La signora Meloni, primo ministro italiano di estrema destra, scelta tra gli amici di Marine Le Pen, è incapace di gestire i problemi migratori per i quali è stata eletta”, e ancora: "L’estrema destra francese prende per modello l’estrema destra italiana. Si deve denunciare la loro incompetenza e la loro impotenza. Meloni fa tanta demagogia sull’immigrazione clandestina: la sua politica è ingiusta, disumana e inefficace".

Il Francesigno nasconde tra le righe una certa avversione per quello che definisce erroneamente “estrema destra” e ciò smaschera la sua falsa preoccupazione per la gestione dell’immigrazione mostrando l’alta tensione che sta vivendo internamente.
Il governo del Francesigno è innanzitutto una maggioranza relativa e alle ultime elezioni ha visto decuplicarsi i seggi dell’opposizione di destra cominciando a temere l’arrivo della grande baguette. Il Francesigno, inoltre, per quanto riguarda le accuse di ingiustizia e disumanità, farebbe bene a fare un esame di coscienza per quanto concerne il suo operato al confine con Ventimiglia per cui un vero e proprio esercito ha iniziato, nelle ultime settimane, a respingere anche i minorenni soli cosa che secondo le normative non potrebbe fare.

Il Francesigno sembra dimenticare che uno dei motivi scatenanti la migrazione di massa è, ed è stata, la sua politica coloniale che ha impoverito a dismisura i paesi dell’Africa nord-occidentale. Infine il Francesigno che si nutre a ostriche e champagne, deve affrontare da quasi un mese una sorta di guerra civile che mette a ferro e fuoco le sue città e alla quale risponde con una violenza che se al suo posto ci fosse “l’estrema destra” si sarebbe gridato al ritorno dello squadrismo fascista.

Il Francesigno, oltre a restituire la Gioconda e qualche altra opera d’arte che ci appartiene ma di cui possiamo tranquillamente fare a meno, dovrebbe, prima di pronunciare accuse insensate, sciacquarsi la bocca magari con la marca di vino italiano che quest’anno ha vinto il premio di miglior vino al mondo.

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