Eventi, mostre e record: ecco Pitti

Da oggi a venerdì Firenze ospita il Pitti Uomo, salone dedicato alla moda maschile, ben 1.072 marchi esporranno le loro collezioni alla Fortezza da Basso. E visto che il top della moda lo si raggiunge con la componente femminile ecco la costola Pitti W, sorta di salone satellite allestito alla Dogana di via Valfonda.
L’universo maschile comprende anche 410 brand stranieri, pari al 38,25% degli espositori, quello femminile si compone di 70 collezioni, fra anteprime, capsule collection e progetti speciali. Il percorso, articolato in 11 tappe, si estende su 59mila metri quadrati. Il Pitti è un punto di riferimento per gli acquirenti di tutto il mondo. L’anno scorso, all’ultima edizione invernale, si sono presentati oltre 23.100 compratori, di questi 7.700, il 33% del totale, provenivano dall’estero. Ai piedi di tutto lo staff Pitti ci saranno le scarpe New Balance, la famosa azienda di calzature sportive ha deciso di celebrare in questo modo i trenta anni della fabbrica di Flimby, in Inghilterra.
Svariate novità ed eventi caratterizzano l’edizione di quest’anno. Dall’anteprima mondiale di Herno Laminar, un progetto di ingegneria sartoriale del designer Errolson Hugh con la speciale collaborazione di Gore Tex (una capsule collection uomo e donna di 8 capi) alla partecipazione di McQ, contemporary line di Alexander McQueen, che per la prima volta partecipa ad un salone. Debutto anche per Jimmy Choo, che non aveva mai presentato le sue calzature a un salone. Ospite d’onore, sarà la maison Valentino.
«Siamo molto lieti che Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli (direttori creativi di Valentino) abbiano accettato il nostro invito» ha detto Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, evidenziando che «il loro lavoro declina con uno spirito dinamico e contemporaneo il savoir faire sartoriale di una casa che ha fatto la storia della moda. Nel loro approccio, visionario e pragmatico, tradizione e innovazione si intrecciano senza soluzione di continuità: un carattere che Pitti Immagine apprezza e cerca, da sempre, nei fashion designer». Domani sera verrà presentata in anteprima la collezione uomo autunno-inverno. Mentre, l’ospite speciale di Pitti W (sezione dedicata alla donna che proporrà oltre 70 marchi) sarà la giovane designer francese Olympia Le-Tan, con la sua collezione di borse e accessori.
«Il graphic design - ha annunciato l’ad di Pitti Immagine, Raffaello Napoleone - sarà il tema guida della prossima edizione, con allestimenti speciali ad opera di giovani designer, che premia la loro capacità di intercettare velocemente le nuove sensibilità».
All’interno del salone ci sarà spazio anche per l’artigiano del futuro, per il tessile e per gli stilisti emergenti provenienti dal Giappone. La Fabbrica lenta di Bonotto, sorta di atelier-bottega racconterà come nascono i tessuti speciali, scelti per la loro bellezza e per le loro particolarità tecniche. «Touch!» è invece la sezione più eclettica che abbraccia gli stili più visionari.

Sarà un salone che, come ha concluso il presidente di Pitti Immagine Gaetano Marzotto, «si pone come piattaforma per aiutare il made in Italy a fare sistema, condizione necessaria per il rilancio della moda italiana verso nuovi Paesi emergenti».

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