Evoluzioni da far venire i brividi con gli stuntmen di James Bond

Evoluzioni da far venire i brividi con gli stuntmen di James Bond

Ogni mese una ripassata all’autolavaggio? Il carrozziere al più piccolo colpo o sfregio sul paraurti? Una visita al meccanico per monitorare il benché minimo rumorino del motore? Tutti nella vita sono passati almeno una volta attraverso queste esperienze fino al giorno in cui, dopo anni di affettuose cure, le auto sono finalmente arrivate al capolinea. E allora? Allora ecco che entra in scena l’Xtreme motor show, lo spettacolo dove le care berline di famiglia vivono l’ultimo lampo di giovinezza. Per crederci basta andare nella fascia di rispetto di Prà dove, da venerdì prossimo a lunedì 29 giugno, si svolgerà il più spettacolare show dei motori dal vivo con gli stuntman del cinema e della tivù. Numeri alla James Bond da far rabbrividire anche gli esperti più incalliti.
E un vero e proprio 007 è Daviso Montemagno, pilota e stunt man con all’attivo 120 film di azione, organizzatore dell’evento. Montemagno, reduce proprio dalla partecipazione all’ultimo film della serie 007 «Quantum of Solace», in parte girato in Toscana e oggi a capo del team, si racconta così: «La mia vita, come quella di tutti i piloti, è un rischio continuo, ma per me i motori sono il pane quotidiano, ce li ho nel sangue». L’inizio come è stato? «Disastroso. Avevo 17 anni, ho voluto fare una prodezza col motorino e mi sono rotto clavicola, ginocchio, lussato il polso e tagli ovunque. Ma non mi sono perso d’animo». Nello show c’è qualcosa che rievochi uno dei film di James Bond? «Sì, facciamo il decapitage. Ovvero passiamo con una macchina normale sotto un enorme binario ferroviario, trasformando quell’auto in... cabriolet. Proprio come quando 007 passò sotto un Tir incendiato, uscendo nella stessa maniera, in cabriolet appunto». Mai avuto voglia di smettere? «Mai. I miei fratelli più piccoli sono accanto a me nello show». Il momento più spettacolare e rischioso dello spettacolo che andrà in scena a Prà? «Quando parto con le moto Dragster, quelle per intenderci dei Power Ranger. In un solo colpo si scatenano sull’asfalto 5.500 cavalli, un’accelerazione ai limiti dell’impossibile. Ma c’è anche l’auto che salterà il muro del fuoco, vedere per credere».
Nel suo team Montemagno ha voluto solo grandi piloti di azione come il californiano Kevin Bennis jr conosciuto per essere l’esperto nei crash con i tir. È lui la controfigura di James Bond che finisce sotto un treno uscendone, naturalmente, indenne. C’è anche lo spagnolo Fernandes Rodriguez abile con le auto acrobatiche e con le moto jet.
Nello spettacolo di Prà la novità più importante sono le Moto Dragster, menzionate da Montemagno, una sorta di motociclette con la turbina di un aereo. Poi c’è Monster Truck, un big foot americano con motore da 1000 cavalli di potenza a sei cilindri a benzina, capace di passare su un tappeto di auto.
All’Xtreme motor show, che replicherà tutti i giorni alle 21.30 e le domeniche anche con spettacolo pomeridiano alle 18, in un’ora e mezza di spettacolo lavorano cinquanta persone tra piloti, meccanici, coordinatori, assistenti, operatori e attrezzisti.

Dodici sono i Tir impegnati nel trasporto di tutti mezzi e attrezzature; trenta le auto impiegate in ogni spettacolo, dodici i camper attrezzati, sei torri faro per l’illuminazione e otto container a uso ufficio. Per gli spettatori sono a disposizione duemila comode (e al sicuro) poltroncine.

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