Milano - Accordo ad Arcore per l'Expo. I partiti del Pdl hanno raggiunto l'intesa per far partire la società che dovrà gestire l'Expo e il ministro Tremonti ha confermato tutti gli stanziamenti anche se ci potrà essere una rimodulazione delle destinazioni. Al termine della cena a Villa San Martino, residenza del presidente del Consiglio, il sindaco di Milano, Letizia Moratti, si è dichiarata soddisfatta e ha spiegato i termini dell'intesa: "Abbiamo raggiunto una larga intesa con tutte le forze politiche per rafforzare il progetto Expo per Milano, la Lombardia e il Paese. E' stato dato mandato al presidente Berlusconi e a me, in stretta collaborazione con il presidente Formigoni, con le altre istituzioni come la Provincia di verificare quelle che possono essere eventuali modifiche per garantire l'avvio più rapido della società che dovrà gestire l'Expo per un percorso più agevole per l'organizzazione dell'evento".
Letizia Moratti ha aggiunto che tutti i finanziamenti sono stati confermati: sia quelli delle opere essenziali sia quelli delle opere connesse essendo obblighi internazionali. Il sindaco di Milano ha quindi spiegato che darà il suo supporto e la sua collaborazione per valutare "se sarà necessaria una rimodulazione delle destinazioni per quanto riguarda i finanziamenti". Il sindaco ha quindi ricordato che per le opere essenziali lo Stato stanzierà un miliardo e 400 milioni di euro e per le opere connesse un miliardo e 880 milioni di euro. Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha aggiunto: "Siamo molto soddisfatti perché adesso si può dire che l'Expo è partito, siamo stati come dei meccanici che hanno fatto il tagliando a un motore che adesso ha forza e benzina. Saremo pronti per il 2015 e questa sera abbiamo ribadito che non c'é alcuna necessità di ridimensionare il progetto".
Anche il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha sottolineato l'importanza dell'intesa raggiunta: "Tutti gli stanziamenti sono stati confermati, al limite si potrà solo rimodulare le destinazioni.
Non è stato fatto un aumento degli stanziamenti ma neppure sono stati diminuiti.L'Expo può partire". All'incontro oltre a Berlusconi, a La Russa, alla Moratti, a Formigoni e a Tremonti sono intervenuti anche i ministri Umberto Bossi, e Roberto Calderoli, il sottosegretario Roberto Castelli.
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