Da anni aziende e centri di ricerca si esercitano sui modelli di casa intelligente, dove lapplicazione delle tecnologie promuove un reale progresso del benessere di chi ci vive. I confini del possibile si spostano continuamente avanti, grazie allevoluzione di sistemi vecchi e nuovi, e oggi lobiettivo (raggiungibile) è l'abitazione priva di costi di esercizio e d'impatto ambientale, fatta di energia autoprodotta, consumi razionali, comandi a distanza, luce, temperatura e acustica sempre rapportate alle esigenze del momento. A Fabriano, nel cuore delle Marche, in uno dei distretti industriali più vivaci dItalia, è ora nato un consorzio rivolto allinnovazione come fonte di competizione sui mercati e come mezzo per un reale miglioramento dellabitare. Si chiama Home lab, è guidato dal presidente di Indesit Andrea Merloni, ed è promosso da otto fondatori intenzionati a «fare sistema». Oltre a Indesit ci sono Ariston Thermo, Elica, Loccioni, MR&D institute, Spes, Teuco-Guzzini e Università politecnica delle Marche. Il gruppo è aperto a nuovi ingressi e intende valorizzare le singole competenze in un unico sforzo comune. Tra gli attuali aderenti (piccoli e grandi, due dei quali quotati in Borsa), sono rappresentati gli elettrodomestici (Indesit), gli apparecchi termosanitari (Ariston), le cappe aspiranti (Elica), lilluminazione (Teuco-Guzzini), laboratori di ricerca e produttori di componenti(Loccioni, MR&D, Spes), un ateneo specializzato.
Il potenziale è enorme e spazia dallinterattività delle apparecchiature, al controllo della qualità ambientale, fino al controllo a distanza della salute degli abitanti (anziani). Sistemi solari e «smart grid» permettono di autogenerare lenergia, utilizzarla secondo le esigenze e cederla automaticamente alle reti ottenendo così anche un profitto economico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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