«Fabrizio è morto due volte ucciso anche dalle ingiurie»

Il Coordinamento Regionale di Forza Italia si inchina alla memoria di un nostro concittadino che, svolgendo il proprio lavoro, eroicamente è morto ricordando il tricolore ed il proprio Paese.
Non possiamo dimenticare, però, in questo momento quello che è stato detto da alcuni all’epoca del barbaro assassinio, quando furono resi noti i primi particolari sulla morte dell’ostaggio per mano dei criminali.
In questo senso, Fabrizio Quattrocchi è morto due volte, ucciso fisicamente in Iraq e moralmente da tutti coloro che, con approccio ignobile e informe hanno contribuito in maniera, più o meno, manifesta ad ingiuriare la memoria di un italiano di cui, forse immeritatamente, dobbiamo andar fieri.
Non si possono cancellare le responsabilità personali, morali e politiche dei protagonisti di un tale atteggiamento.


Ma oggi troviamo, tutti insieme, il coraggio morale e civile di rispondere unitariamente alla suprema manifestazione d’amore di un nostro concittadino per il proprio Paese.
Roberto Bagnasco
Portavoce regionale di Forza Italia
capogruppo di Forza Italia
in Consiglio provinciale

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