Il «faccia a faccia» tra i candidati si farà da Mentana

Michela Giachetta

La sfida elettorale per il Campidoglio si accende anche in televisione. Dopo esitazioni, dubbi, incertezze, sembra ormai certo che si farà il faccia a faccia catodico tanto auspicato dal candidato della Cdl Gianni Alemanno. Teatro della sfida dovrebbe essere non più «Porta a porta» di Bruno Vespa, come sembrava probabile, ma «Matrix», la trasmissione di Canale 5 condotta da Enrico Mentana. Ed è proprio il giornalista a dare l’appuntamento ai due candidati a sindaco di Roma: «Se vogliono - dice Mentana - Matrix è disponibile a ospitare Walter Veltroni e Gianni Alemanno il 26 maggio, l’ultimo giorno di campagna elettorale». Una prospettiva che piace ad Alemanno: «Ho piena fiducia che Enrico Mentana, con la sua elevata capacità professionale, riuscirà a porre termine alla complicata faccenda del faccia a faccia tra me e Veltroni. Matrix è un ottimo contenitore giornalistico, flessibile e aperto, che può essere il migliore scenario per un confronto diretto fra i candidati sindaco della città, ma è ovvio che dovrà essere il conduttore a scegliere tempi, modi e opportunità di questo servizio fondamentale per gli elettori romani». Più tiepido Walter Veltroni, che fa sapere, per bocca del coordinatore del comitato Veltroni Silvio Di Francia che «se Matrix, nonostante le scortesie di Alemanno, decidesse di realizzare la trasmissione, il sindaco Veltroni è disponibile a partecipare».
Sì al video, no alla radio. Non si è tenuto il faccia a faccia al Gr Parlamento di Radiorai previsto inizialmente per oggi. Alemanno, a tal proposito, parla di «clamorosa marcia indietro di Veltroni dal confronto radiofonico». «Dopo aver accettato il confronto, fissando egli stesso la data - fanno sapere i collaboratori del candidato della Cdl - il sindaco ha comunicato di non essere più disposto al confronto in diretta con il suo sfidante al Campidoglio». «Veltroni non fugge. Sono stati problemi organizzativi a far saltare il confronto radiofonico con Alemanno», è stata la risposta dello staff di Veltroni. Alemanno ha anche sottolineato che il primo cittadino si sia detto «disponibile solo a un’intervista telefonica in diretta, purché realizzata successivamente a quella di Alemanno», insomma con diritto di replica. «Ci siamo informati di chi parlava per primo», spiegano i collaboratori del sindaco. Interviste chiuse, quindi senza possibilità di interagire l’uno con l’altro, invece, al Tg Lazio. «In quel caso - spiegano sempre i collaboratori di Veltroni - esiste anche un problema di par condicio - bisognava assicurare a tutti i 12 candidati lo stesso spazio. La trasmissione elettorale dura in tutto 40 minuti. Fare un confronto tutti insieme significava far parlare ognuno solo per 3 minuti».
Ma il primo confronto vero tra Alemanno e Veltroni si terrà lunedì prossimo nella sede dell’Acer, l’associazione dei costruttori romani, dalle 9 alle 11.30, in via di Villa Patrizi, 11. Il ruolo di mediatore è stato assegnato al presidente dell’Acer, Silvano Susi, ma in platea saranno presenti molto probabilmente anche gli assessori all’Urbanistica, Roberto Morassut, e ai Lavori Pubblici, Giancarlo D’Alessandro, insieme con Andrea Mondello, presidente della Camera di commercio.

Ancora in forse Luigi Abete, presidente dell'Unione industriali di Roma. La discussione verterà sui temi della mobilità, viabilità, emergenza abitativa e all’incontro potranno partecipare solo imprenditori e giornalisti.

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