I bookmaker stranieri hanno già scelto, vincerà Letizia Moratti. La sua riconferma è offerta a 1,70 per scommettere sul candidato del centrosinistra la quota sale invece a 2,10 volte la posta. Potrà chiarire le idee agli elettori milanesi invece il match tra il sindaco e Giuliano Pisapia in onda su Sky. Il duello durerà quasi un’ora, registrato la mattina e trasmesso alle 16 e in replica alle 23. L’unico confronto-scontro diretto tra i candidati principali prima del voto, venerdì in Rai è prevista una tribuna politica tra i nove in corsa per Palazzo Marino, ma non ci sarà dibattito. Fissate le regole per il faccia a faccia su Sky, condotto da Emilio Carelli: la prima domanda a Pisapia, che avrà due minuti di tempo per rispondere, possibilità di replica per un minuto alla Moratti ed eventuale contro-replica al candidato Pd. Poi le parti si invertono, per due blocchi di 26 minuti e mezzo ciascuno.
Lo sfondo della scenografia è rosso, la Moratti siederà a destra del giornalista e vestirà in blu e bianco. Assicurano che non si è «allenata» ma affronta l’avversario molto serena, persino divertita. Vuole puntare sulla concretezza del programma, le cento cose fatte e quelle da fare per i prossimi anni, stanando Pisapia sull’incoerenza delle sue proposte, dalla moschea alle politiche per la famiglia, che con i radicali e Sinistra e libertà in coalizione si traducono con il registro delle coppie di fatto tra i primi impegni da (eventuale) sindaco a unioni gay. «Non conosco in anticipo i temi, illustrerò il mio programma» ha anticipato ieri la Moratti, che in questi giorni si riferisce al competitor definendolo solo «l’esponente dell’estrema sinistra», ma «lo è - ribadisce - e non credo che uno debba vergognarsi della propria identità». Anche Pisapia, riferisce il suo staff, spera che davanti agli schermi il confronto «sia finalmente su temi concreti», lui «si prepara a questo duello da sei mesi, cioè da quando ha vinto le primarie». E poiché la sede di Sky è vicina al quartiere Santa Giulia, «subito dopo farà un sopralluogo per sull’area che doveva essere il fiore all’occhiello della giunta Moratti e invece è l’ennesima flop dei suoi progetti di riqualificazione».
Il candidato del terzo polo Manfredi Palmeri che è rimasto fuori dalla sfida tv ha iniziato a portarsi ai dibattiti una sedia vuota, per far accomodare la Moratti semmai la incontrasse. Ma «era nel Pdl e siamo stati insieme 5 anni - ribatte l’interessata - non vedo cosa potremmo ancora dirci». È «molto contenta» invece che il ventenne Mattia Calise candidato sindaco per il Movimento 5 stelle abbia accettato un confronto, che dovrebbe andare in onda su Teleombardia venerdì e anche in streaming: «L’ho proposto io perché è un giovane e mi interessa conoscere i suoi temi».
Sulle lavagne dei bookmaker esteri, come riferisce Agipronews, dopo Moratti e Pisapia la vittoria dell’ex ministro della Lega Giancarlo Pagliarini è data invece a 6,50 ed è più quotato quindi di Palmeri, visto che la sua elezione pagherebbe 8 volte la posta, quella di Calise arriva a 18, per tutti gli altri candidati è data a 25.
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