Scienze e Tecnologia

Facebook, il profilo rubato vale 1 euro

Salgono gli attacchi informatici nel periodo natalizio per catturare gli indirizzi email e i dati sensibili degli utenti

Gli attacchi informatici sono cresciuti del 500% nel periodo pre-natalizio 2007 e già è possibile confermare una tendenza simile anche per quanto riguarda il 2008. Secondo Trend Micro E’ molto probabile anche che i cybercriminali stiano già guadagnando cifre significative rivendendo sul "mercato nero online", in occasione del Natale, i dati personali e finanziari che hanno precedentemente sottratto agli utenti Internet. Si sa ad esempio che un pacchetto malware avanzato vale 1.550 euro, 10mila Pc infettati con software capace di spiare gli utenti valgono 780 euro, un virus trojan usato per attivarsi sui computer in maniera invisibile e rubare le informazioni personali, vale 68 euro, i dati rubati di un conto corrente valgono 39 euro e oltre quelli di una carta di credito 28 euro. Trentamila indirizzi di posta elettronica nazionali a cui spedire spam, valgono 5,50 euro mentre un milione di indirizzi internazionali 4,4 euro. Anche i codici personali per accedere a siti di social network come MySpace e Skype hanno un prezzo e valgono 1,10 euro l’uno. Il profilo di Facebook vale 1 euro.

Per evitare i furti di identità ecco alcuni semplici suggerimenti:
1. Controllare la presenza del lucchetto Si tratta di un elemento grafico che appare nell'angolo inferiore destro del browser a indicare che il sito che si sta visitando è sicuro.
2. Variare le password Può essere fastidioso dover ricordare più di un paio di password differenti, ma in caso contrario chi dovesse scoprirne una avrebbe poi la strada completamente libera. Occorre assolutamente usare una password diversa per l'online banking e cambiarla dopo qualche mese.
3. Utilizzare le impostazioni per la privacy sui siti di social networking E segnalare ai moderatori dei siti qualunque comportamento sospetto.
4. Bonificare il proprio computer - gratis! È l'unico modo per assicurarsi che nel proprio PC non si nasconda nulla in grado di spiare quello che si sta facendo. È possibile analizzare e ripulire gratis il proprio computer collegandosi all'indirizzo Per il crimine online il periodo che porta verso le festività natalizie è un momento particolarmente propizio per fare affari. Una ricerca pubblicata da Trend Micro, tra le principali società mondiali specializzate nella sicurezza Internet, ha evidenziato che gli attacchi informatici sono cresciuti del 500% nel periodo pre-natalizio 2007 e già è possibile confermare una tendenza simile anche per quanto riguarda il 2008.


E’ molto probabile anche che i cybercriminali stiano già guadagnando cifre significative rivendendo sul "mercato nero online", in occasione del Natale, i dati personali e finanziari che hanno precedentemente sottratto agli utenti Internet. Mentre tutti sono alle prese con la lista degli acquisti, la mafia online ha già pronto il suo personalissimo elenco dei regali più desiderati.

Ecco dodici articoli che rendono indimenticabile il Natale di ogni cybercriminale:

Pacchetto malware avanzato, valore 1.550 euro - 10.000 PC infettati con software capace di spiare gli utenti, valore 780 euro - Pacchetto malware base, una cassetta degli attrezzi con cui i criminali possono sottrarre informazioni altrui, valore 780 euro - Trojan horse usato per attivarsi sui computer in maniera invisibile e rubare le informazioni personali, valore 68 euro - I dati di un conto corrente bancario, valore da 39 euro in su - I dati di una carta di credito, valore da 28 euro in su - 30.000 indirizzi di posta elettronica nazionali a cui spedire spam, valore 5,50 euro - Un milione di indirizzi di posta elettronica internazionali a cui spedire spam, valore 4,40 euro - Dati di login per un account MySpace, valore 1,10 euro - Dati di login per un account Skype, un affare a soli 1,10 euro - Account per un gioco online, solo 1,10 euro - Profilo Facebook, solo 1 euro - come un brano musicale su iTunes!

"Continuiamo a pubblicare una enorme quantità di informazioni personali su siti di social networking come Facebook e MySpace. Orde di cybercriminali sono attirati verso questi siti dal momento che contengono dati essenziali per i furti di identità, come ad esempio indirizzi di posta elettronica, nomi e date di nascita", ha affermato Rik Ferguson di Trend Micro. "Che si tratti di usare Facebook, compiere transazioni finanziarie o effettuare acquisti natalizi online occorre essere consapevoli del fatto che le attività degli hacker e i furti di identità tendono ad aumentare durante certi periodi dell'anno.

Avvicinandoci a Natale occorre molta cautela nel visitare i siti Internet e fornire le proprie informazioni personali".  

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