Famiglie sfrattate e ospitate in hotel: trovati altri alloggi a canone agevolato

Si è riunita dalle 14.30 fino alle otto di sera la commissione Casa del Comune per esaminare anche a tormentata vicenda delle 4 famiglie sgomberate dalle case popolari di San Siro una settimana fa e ospitate in hotel. Per tre famiglie ha respinto l’assegnazione dell’alloggio in deroga perché non esistono i presupposti dello stato di necessità. Un nucleo, in cui sono presenti 6 minori è già in carico ai Servizi sociali e la Commissione ha chiesto un approfondimento. Questa famiglia potrà restare in albergo fino a martedì prossimo, quando sarà riesaminata l’istruttoria. Per le altre 3 famiglie, che da oggi come previsto saranno fuori dall'hotel, sarà offerta una sistemazione temporanea per i minori e le loro madri, qualora fosse richiesto. «Abbiamo ottenuto la disponibilità da parte di un ente del privato sociale - ha dichiarato l'assessore alla Casa Lucia Castellano - che ha messo a disposizione una sistemazione abitativa per consentire ai 4 nuclei familiari di abitare vicini. Ovviamente previa stipula di un regolare contratto di locazione a canone agevolato. Abbiamo trovato questa soluzione». Si parla di 300 euro al mese. Le famiglie hanno presentato richiesta per ottenere l’assegnazione di un alloggio in base all’articolo 15 del Regolamento regionale (nuclei con invalidi o che rischiano l’allontanamento dei figli). Una mano tesa che potrebbe allentare il fiato sul collo del Cantiere: la settimana scorsa gli autonomi avevano piazzato le tende in assessorato. Ma le polemiche continuano.

E il vicepresidente del Consiglio comunale Riccardo De Corato annuncia un esposto alla Corte dei conti per le spese sostenute da Palazzo Marino, visto che a questo punto sembra certificato dal Comune stesso che non erano dovute.