Varie

Il fascino di avere un futuro sempre più «no limits»

Il brand per chi ama l'estremo vuole allargare la sua comunità. «Ma restando fedeli al nostro Dna»

Fabrizio Rinversi

«Se sei padrone del tuo respiro, sei padrone del tuo corpo, sei padrone della tua mente, sei padrone della tua vita. Così, Mike Maric, uno dei più grandi esperti al mondo di apnea e, più estensivamente, dell'arte del respiro. In questo contesto, è uno dei pilastri fondamentali sui quali si fonda il ritorno del brand alle collaborazioni con personaggi che, del no limits, hanno fatto il proprio credo e la propria ragione di vita. Afferma in tal senso, Massimo Carraro, Presidente del Morellato Group, proprietario del brand: «A partire da quest'estate, nelle diverse specialità no limits frequentate da Sector, torneremo ad avvalerci di prestigiosi ambasciatori, assolute personalità nelle discipline di competenza, con l'intento di ricreare le atmosfere vissute ai tempi di de Gayardon e Manolo. Non si tratta di un ritorno al passato, ma di un percorso verso il futuro, che prevede un'adeguata comunicazione, in particolare, attraverso i social media, dove possiamo raggiungere le community di appassionati legati ai diversi mondi di riferimento di Sector». D'altronde i climber, gli apneisti i base jumper, e così via, costituiscono il territorio di Sector, dove il denominatore comune è costituito dalla sfida, prima di tutto con se stessi. Aggiunge Carraro: «Il concetto no limits, oggi può essere declinato in tanti modi, da un lato attraverso la potenza strutturale, la tecnologia, lo sviluppo dei movimenti, dall'altro incontrando le aspettative del pubblico, in termini di precise funzioni di utilità. In un simile ambito s'inserisce il nostro smartwatch, non un punto di arrivo, ma un tassello dell'universo della sfida del quale vogliamo essere veicolatori». Al prodotto estremo e funzionale, però, è necessario abbinare in catalogo anche l'orologio latore del messaggio più lifestyle del brand, dalla portabilità quotidiana, comunque fedele ad un DNA consolidato, strategia che, sottolinea Carraro, «trova la sua espressione più significativa nei crono femminili accompagnati da indici a numeri romani». Un atteggiamento premiante questo, tanto che le più recenti ricerche di mercato, come ci confida Carraro, «hanno certificato l'appeal di Sector, sia nel segmento 20-30 anni, che in quello dei 40 anni, a testimoniare il successo di una storia che si tramanda. Ciò a conferma che la penetrazione della filosofia no limits abbraccia diverse generazioni, armonizzandosi con esse, e, nello specifico, rispondendo all'esigenza del quarantenne di sentirsi giovane. In sintesi, il pubblico di riferimento, non è connotato dall'età ma dallo stile di vita che intende perseguire». Per l'estate Sector ha studiato prodotti significativi come il Dive 300, in acciaio (anche IP Black), subacqueo doc con corona a vite, ghiera girevole unidirezionale, valvola per l'elio ed indici luminosi, impermeabile fino 30 atmosfere (vi è una variante automatica), o il 330 Yachting, in acciaio da 45 mm, con countdown a 10 minuti, cui si abbina il cronografo, la sveglia e il timer.

«L'intento di Sector conclude Carraro è di divenire leader incontrastati nel segmento no limits, universo che sentiamo e vogliamo nostro».

Commenti