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Fashion, vintage, design Il coraggio delle idee

Dopo Harry Williams e John Dandy, Stefano Abbati da maggio indirizza anche il tempo di Pinko e Mini

Fabrizio Rinversi

La storia che ci accingiamo a raccontare dimostra come idee chiare, esperienza ed un pizzico d'incoscienza possano condurre a buoni risultati e ad una visione in prospettiva. Il protagonista è Stefano Abbati, da circa 20 anni operativo nell'universo delle lancette, in qualità di direttore vendite nei più importanti gruppi italiani come Sector, Binda e, infine, Fossil (di cui è stato per 6 anni anche Direttore Generale). Poi, verso la fine del 2015, la svolta, la convinzione personale di avere strumenti, capacità, professionalità e creatività tali da non dover rispondere più a nessuno, se non a se stesso. Ecco, quindi, la costituzione della sua società, la OK Original Kreations e, nel breve volgere di un anno, il lancio di due brand nuovi di zecca, Harry Williams e John Dandy, il primo «latore di una nota di energia, di un tocco differente giocato sul mix classicità/estro» - osserva Abbati -, mentre il secondo, «è indirizzato all'uomo di cultura, il dandy, in grado di miscelare il sacro con il profano, ma con il gusto e il coraggio d'imporre la propria personalità». Il successo gli arride velocemente, ma Abbati non è pago, e quando la Energy Power, licenziataria per l'orologeria dei brand Pinko e Mini, lo chiama per il ruolo di Direttore Generale a partire dall'inizio di maggio, intravede l'opportunità imperdibile di gestire quattro brand in modo simultaneo, sinergico e virtuoso con ottime potenzialità per ognuno di essi. Sottolinea: «Pinko è un importante marchio rappresentativo del fast fashion, un brand aspirazionale, ben conosciuto sia in Italia che all'estero. La sua espressione orologiera, destinata esclusivamente alla donna, fresca, modaiola, colorata e, per certi versi informale, mancava nello scenario dell'accessorio orologio-gioiello. L'obiettivo distributivo è quello delle 800 porte in Italia con supporto selezionato di grandi catene commerciali». In quanto a Mini, ci confida Abbati, «prevede un posizionamento di prezzo tra i 149 e i 199 euro, ma gli orologi adotteranno solo movimenti svizzeri, dettaglio richiamato sul quadrante con la scritta Swiss Movement.

Si tratta di un segnatempo che cavalca la tendenza minimal, puntando su di un design impattante nei particolari». Dunque, il mood trendsetter di Harry Williams e il richiamo vintage rivisto in chiave fashion di John Dandy da un lato, la possibilità di colpire le fashion victims con cromie e spunti formali ben calibrati di Pinko e l'imprinting minimal dall'esclusività accessibile di Mini, dall'altro, possono convivere. «Direi proprio di sì conclude Abbati sono tutti marchi ben identificati, con precisi target di riferimento. Il lavoro con OK Kreations ed Energy Power, mi consente di coprire efficacemente tutti gli scenari del segmento accessorio fashion-design dell'orologeria, e sul fronte distributivo si possono definire delle funzionali sinergie». Un concetto talmente chiaro questo, che Abbati ha già individuato ulteriori nicchie scoperte e, a breve, ci saranno altre importanti new entry. E noi saremo pronti a raccontare nuovi capitoli di questa bella storia..

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