Un amico «carissimo». Non soltanto di Piero Fassino. Ma oggi pure per il Comune di Torino. Giovanni Giovannetti è stato appena assunto come portavoce e responsabile delle comunicazione del sindaco. Stipendio percepito: 186.268 euro lordi annui. Che fa 931.340 euro in totale nei cinque anni di mandato politico. Oltre 15.500 euro lordi. Quasi quanto un parlamentare. Giovannetti è un giornalista, ex redattore e poi inviato del Messaggero, dal 2005 al fianco di Fassino come addetto stampa, prima alla segreteria dei Ds, quindi al Pd e oggi al Comune di Torino. Un rapporto di stima professionale, ma anche di amicizia visto che è stato proprio il neo sindaco a sposare il suo portavoce. Era il 23 giugno 2006. A Venezia, Palazzo Cavalli affacciato sul Canal Grande, un Fassino in fascia tricolore univa in matrimonio con rito civile Giovannetti e la compagna, Valentina. Con un augurio, riportano le agenzie di allora, di «condividere una vita intera» dopo la scelta «grande e impegnativa».
Una scelta «grande e impegnativa» anche quella del contratto del portavoce del sindaco per le disastrate casse comunali a Palazzo di Città. Torino ha il debito più alto d’Italia tra i municipi: 3,1 miliardi di euro (dati 2008, ma la stima del 2010 parla di 3,8 miliardi), 3.500 euro per ogni cittadino, pari al 225% delle entrate. E infatti Fassino sta correndo ai ripari aumentando le imposte, anche per rientrare nei criteri più rigidi del patto di stabilità previsti in Finanziaria. La Tarsu crescerà dell’1%, dell’1,5% saliranno i canoni per le iniziative pubblicitarie. E dal primo gennaio 2012 i biglietti di tram, autobus e metropolitana dovrebbero crescere a 1,20 euro, e cioè del 20%. In più la giunta sta studiando un aumento delle rette delle mense nelle scuole e degli asili comunali. Nell’aria anche l’introduzione di una tassa di scopo: un euro per ogni auto che entra in città.
Misure sanguinose ma serie per ridurre il deficit accompagnate anche da tagli al budget per la giunta comunale. Un 30% in meno rispetto al predecessore Sergio Chiamparino, che può vantare il record di portaborse. Però (in politica c’è sempre un però) ogni assessore (Fassino escluso) avrà a disposizione 90mila euro per l’assunzione di una persona nel proprio staff. In totale un milione e 90mila euro per 24 persone. A cui aggiungere i 186mila euro per il solo Giovannetti.
Uno stipendio che si avvicina a quelli dei parlamentari e davvero record anche per il comune di Torino. Dove il portavoce precedente, Riccardo Caldara, intascava 123.
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