Dopo essere stato abbattuto da Roger Federer nella semifinale degli Australian Open, Jo-Wilfred Tsonga ci ha scherzato su: «Un consiglio a Murray? preparati a correre...». Insomma: il 6-2, 6-3, 6-2 con cui lo svizzero ha confermato di essere il numero uno al mondo è un atto di forza nei confronti di Andy lo scozzese per la finale di domenica mattina. Federer è carico e soprattutto rilassato, tanto che a fine match, al microfono di Jim Courier, ha scherzato: «mi dici che sarebbe il mio primo Slam da papà? non credo che Murray si intenerirà per questo. E poi sono 150.000 anni che un britannico non vince un major...». In sala stampa poi Roger ha raccontato il suo match perfetto: «Non mi aspettavo un simile punteggio e penso neppure il pubblico. Mi sentivo bene e dopo qualche game ho capito che poteva essere una buona giornata. Tsonga è un giocatore di talento ed avrà ancora occasioni nei prossimi anni: non ha avuto neppure una palla break e per lui è stato tutto più complicato. L'ultima volta che lo avevo affrontato la scorsa estate in Canada, vincevo 5-1 e poi ho finito col perdere. Sono soddisfatto di aver vinto velocemente, ma ero pronto anche a giocare cinque set». Per Federer quella di domenica sarà la ventiduesima finale in un torneo del Grande Slam: finora ne ha vinte 15. Alla seconda, invece, Murray, che cercherà la rivincita, in quanto nella precedente, agli Open Usa del 2008, era stato battuto proprio dallo svizzero. «Andy è salito di livello perchè ora è capace di vincere i match anche quando è in cattiva giornata - ha detto Federer - in finale la pressione sarà più sulle sue spalle che su di me, perchè lui ha più bisogno di vincere. Io l'ho già fatto, so che il mio record con lui è negativo, questo vuole dire che Murray è un buon giocatore.
Però, senza nulla togliere ad Andy, la maggior parte delle volte in cui mi ha battuto io non ero al meglio e un match sui cinque set è tutt'altra storia». E poi c'è un particolare: «L'ultima volta che ho giocato male? Parecchio tempo fa...».Federer: "L'ultima volta che ho giocato male? Molto tempo fa..."
Lo svizzero arriva alla finale degli Australian Open asfaltando Tsonga: ora lo attende Murray. «Giocherò la prima finale da papà, ma non credo che Murray si intenerirà per questo...»
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