Federer-Nadal, finale sul tetto del mondo

Oggi al Foro Italico lo svizzero, sconfitto al tie break Nalbandjan, trova El Matador che ha dominato Monfils

Lea Pericoli

da Roma

Oggi il Centrale del Foro Italico ospiterà «the dream final» La finale di sogno tra i due giocatori più forti del mondo. Roger Federer affronterà Raphael Nadal. È un grandioso successo per gli Internazionali d’Italia che da mercoledi registrano il tutto esaurito. Ed è incredibile la reazione dei Vip che non si capacitano di un fenomeno, per loro, senza precedenti nella capitale. Sono tanti i personaggi famosi disperati per essersi sentiti rispondere con una frase cara a Jannacci: «No. Tu no...». Purtroppo nelle mani dei bagarini non è rimasto neppure un biglietto. Ieri ci sono volute 2 ore e 43 minuti prima che Roger Federer riuscisse a battere David Nalbanjan, un avversario contro il quale il campione svizzero mantiene tuttora un record negativo. Non è stata una bella semifinale. Troppi gli errori nei due primi set. Poi, come spesso accade, nella partita decisiva il match si è infiammato per la gioia dei tifosi impazziti. Ha vinto Federer al tie break, dopo essere stato indietro di un punto pericoloso ceduto in apertura sul proprio servizio (6-3, 3-6, 7-6) lo score. Oggi sarà la prima volta nella storia del torneo romano che i primi due giocatori del mondo si incontrano. Assisteremo alla replica dello spettacolo messo in scena due settimane fa al Country Club di Montecarlo. In quella occasione vinse Raphael Nadal in quattro set.
Sfogliando le statistiche si legge che a Roma in due sole occasioni sono arrivate in finale le prime due teste di serie. Tutte e due le volte vinse il giocatore sfavorito. Nel 1968 Newcombe batté Tony Roche. Nel 1979 Gerulaitis conquistò il titolo vincendo contro Vilas. Per quanto riguarda la finale tra Federer e Nadal è molto probabile che la regola venga confermata. Il numero 1 del mondo è Federer ma, non c’è ombra di dubbio, il più solido appare Nadal, che fino ad oggi non ha perso un set. Ieri «El Matador del tennis» ha fatto una salutare passeggiata contro Monfils al quale ha concesso 4 game: 6-2, 6-2.

Mentre Federer, carico di frustrazioni, nel primo game del terzo set contro Nalbanjan ha scaraventato per terra la racchetta: «Non mi accadeva da quando persi al primo turno nel torneo di Bangkok anni fa - ha spiegato - un gesto rabbioso perché sono convinto di poter giocare bene su questa superficie».

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