Economia

FederlegnoArredo: bene il disegno di legge con misure fiscali a sostegno dell'economia circolare

Orsini: "Guardiamo con molto interesse a quanto si sta decidendo in Parlamento in questi giorni, auspico che si prosegua su questa strada con maggiori risorse”

FederlegnoArredo: bene il disegno di legge con misure fiscali a sostegno dell'economia circolare

Apprezzamento e soddisfazione da parte di FederlegnoArredo per il disegno di legge contenente disposizioni per la semplificazione fiscale, anche alla luce degli emendamenti presentati in sede di trattazione in Commissione che prevedono importanti misure fiscali a sostegno dell’economia circolare, come il credito di imposta per l’acquisto di prodotti e semilavorati composti per almeno il 75% da materia riutilizzata o riciclata. Il disegno di legge ha come primi firmatari gli onorevoli Carla Ruocco e Alberto Gusmeroli, rispettivamente presidente e vicepresidente della Commissione Finanze della Camera.

“FederlegnoArredo da tempo chiede di muoversi nella direzione di una fiscalità ambientale che favorisca e premi i sistemi circolari come la filiera italiana del legno-arredo, la più virtuosa in Europa dal punto di vista ambientale - commenta Emanuele Orsini, presidente di FederlegnoArredo -. Guardiamo quindi con molto interesse a quanto si sta decidendo in Parlamento in questi giorni e auspico che si possa proseguire su questa strada con maggiori risorse”.

Quella del legno-arredo italiana è una filiera economica integrata: dalla materia prima al prodotto finito, che crea così un flusso di prodotti ad alto valore, realizzati sul territorio. Anche la catena del valore del prodotto si “allunga” attraverso l’interazione con i settori contigui e sinergici che ne fanno un vero e proprio Sistema.
La tenuta del mercato conferma il ruolo centrale delle aziende italiane. L’Italia è il primo paese in Europa per numero di imprese nel settore, con una produzione complessiva che si attesta a oltre 42 miliardi, di cui la metà del sistema arredo, che dà lavoro a oltre 321.000 persone.

Ambiente, lavoro e formazione sono le tre aree strategiche che la Federazione rafforza nel dialogo con le istituzioni.

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