E dunque ben ha fatto la Ferrari a deviare per la più vicina e amica pista del Mugello. Felipe Massa ha infatti potuto svolgere una giornata completa di test con pista asciutta, mentre migliaia di chilometri a sud ovest, in Portogallo, tutti i team erano costretti a soprassedere. Colpa del maltempo che ha impedito all'elicottero del servizio di soccorso e sicurezza di potersi alzare in volo. In simili condizioni non è dunque stato possibile provare. La McLaren-Mercedes ha espresso apertamente il proprio rammarico per aver buttato via la giornata, così come la Toyota e la maggior parte delle altre squadre. Ma contro Giove Pluvio c'è poco da fare... Sorrisi, invece, in Toscana, dove Felipe Massa ha provato le gomme slick sulla F60, ha girato a lungo, ha testato senza alcun problema motore e kers (i veri incubi di tutti), percorrendo 103 chilometri (miglior tempo 1.23.981). Un solo rammarico: la F60 ha concluso la giornata e la quattro giorni di test su un carroattrezzi a causa di un guasto al differenziale a fine prove che ha causato un problema all'impianto idraulico. Ma fin lì, i dati erano stati più che incoraggianti e non a caso Felipe Massa, nelle interviste del dopo test, non ha nascosto la propria soddisfazione: «Perché abbiamo fatto 1700 km in quattro giorni senza avere problemi: il kers ha funzionato fin da subito, quindi dal punto di vista dell'affidabilità la macchina è promossa. Per quanto riguarda lo stop anticipato - ha tenuto a precisare - posso assicurare che è molto meglio aver rotto il differenziale. In fondo si tratta di un problema risolvibile.
Peggio sarebbe stato se fosse successo qualcosa al motore o al kers. Il voto che darei all'affidabilità della F60? Un bell'8. Quanto alle prestazioni rispetto agli altri team, su questo dobbiamo aspettare a dare valutazioni, in fondo siamo solo all'inizio».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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