Felipe Massa è in Brasile. Ancora in ospedale, dove ieri i medici gli hanno tolto i punti dalla ferita al sopracciglio sinistro, per effettuare nuovi (previsti) esami, ma entro domani dovrebbe finalmente tornare a casa. Allarrivo in Sudamerica ha detto: «Devo riprendermi, avremo molto tempo per parlare più avanti».
Nel frattempo la sua monoposto verrà guidata da Michael Schumacher che ieri, attraverso il suo sito, ha aggiornato i tifosi sui suoi progressi. «Sto andando a tutto gas, ho già perso tre chili. Adesso devo lavorare per aumentare la massa muscolare». Ma la lunga inattività qualche problema glielo sta creando: «Lallenamento procede bene, solo il collo ogni tanto mi dà un po fastidio, lo terrò sotto controllo. La salute viene prima di tutto: su questo cè unintesa totale con la Ferrari e anche con mia moglie».
E del ritorno di Schumi ha parlato anche Bernie Ecclestone: «È come quello di Frank Sinatra. Darà lezioni di guida ad alcuni piloti ma non aspettiamoci che vinca da subito». Il patron della Formula 1 vive un momento di serenità dopo i difficili momenti di qualche mese fa. Prima laccordo trovato con la Fota, poi il ritorno di Schumacher che riporta attenzione sul mondiale, adesso anche il ritorno del gran premio del Canada (assente questanno per problemi economici): «Dal 2010 tornerà in calendario». Infine Ecclestone ha commentato ironicamente il rifiuto di tre team sulla deroga-Schumacher: «Ci sono delle regole e i team dicono: Perché dovrebbero essere cambiate per una sola persona?. La vita è ingiusta, vero?».
Anche la Ferrari ha voluto commentare il no di Williams, Red Bull e Toro Rosso. Ecco il duro comunicato apparso sul sito ufficiale del Cavallino: «Indovinate un po chi si è opposto al test con la F60? Una scuderia che non vince da molti anni e che non ha perso loccasione per dimostrare ancora una volta scarso spirito sportivo» il riferimento alla Williams.
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