Piccola, filante come una freccia, forme sinuose ma aggressive e si chiama F60. Il suo colore è da sempre il rosso... E' la Ferrari numero 55 e scenderà in pista per il mondiale di Formula 1 2009. La scuderia del Cavallino l’ha svelata sul Web in attesa del debutto in pista, spostato oggi da Fiorano al Mugello per questioni di ghiaccio e di gelo. Debutto che è avvenuto con Felipe Massa, vice campione del mondo, al volante per i primi test. La sigla scelta a Maranello celebra la partecipazione numero 60 ad altrettanti campionati dal 1950 ad oggi. A testimoniare la lunga continuità di una tradizione d'eccellenza tecnologica e sportiva delle "rosse". Ed è una monoposto rivoluzionata, quella pensata dal direttore tecnico Aldo Costa, non una evoluzione della F2008 (per questo è cambiata anche la denominazione) completamente nuova, disegnata e realizzata in base ai nuovi regolamenti. Una doppia scommessa dunque per la Ferrari: si va in cerca della rivincita dopo il mondilae perso all'ultima curva, ma non ci sono parametri di riferimento rispetto alla vecchia monoposto.
Il progetto, sigla interna 660, rappresenta l’interpretazione del regolamento in vigore da quest’anno. Per l’aerodinamica, le modifiche sono frutto del lavoro dell’Owg (Overtaking Working Group), creato dalla Fia con la collaborazione delle squadre per definire un regolamento che agevoli i sorpassi in pista: l’ala anteriore, con profilo centrale neutro uguale per tutti, si sviluppa principalmente nelle parti laterali e ha una larghezza ben superiore al passato; la carrozzeria deve essere priva degli sfoghi a feritoia e i dispositivi aerodinamici sono notevolmente ridotti; l’ala posteriore è più alta e stretta; il diffusore è stato arretrato. Imposte anche modifiche alle sospensioni, riducendo le possibilità di carenarne gli elementi.
Lo schema delle sospensioni e il layout della vettura sono stati riprogettati per raggiungere una corretta distribuzione dei pesi anche in funzione di due novità: il Kers (il sistema di recupero dell’energia cinetica che si accumula in frenata e che la redistribuisce al motore) e la reintroduzione degli pneumatici slick. Il Kers della F60 è stato progettato da Ferrari e Magneti Marelli ed è alloggiato sul motore al di sotto della parte posteriore della scocca. Anche la trasmissione è stata ridisegnata per ottimizzare l’efficienza aerodinamica, come sempre fondamentale (sono state studiate soluzioni particolari anche per gli specchietti retrovisori). La scatola del cambio n carbonio e resta longitudinale. Tutto nuovo il sistema frenante, con pinze progettate dalla Brembo.
Costi ridotti Altre importanti modifiche sono state introdotte su impulso di Fia e Fota (Formula One Teams Association) per ridurre il più possibile i costi costi. Il motore della F60 resta longitudinale e mantiene la sua funzione portante (potranno essere utilizzati fino a otto propulsori durante i 17 Gp) e il regime di rotazione massima è di 18.000 giri/minuto e l’obiettivo di chilometraggio per motore è intorno ai 2.500 km. Insomma, vi va alla ricerca della maggior potenza in funzione però della durata e dell'affidabilità del propulsore (sotto questo profilo è inmportante il ruolo della Shell per i lubrificanti. In fasde di progettto, un ruolo importante lo ha svolto anche il Centro Ricerche Fiat, che tra l'altro ha sviluppato i sistemi di simulazione, sempre più sofisticati e affidabili.
Massa: sembra un formula tre... Ha sorpreso anche Felipe Massa la Ferrari F60. Il pilota brasiliano in un’intervista a Sky Sport non ha nascosto il suo stupore per il profilo morbido e snello del prototipo di Maranello. "A dire la verità, viste tutte queste regole nuove, mi aspettavo una vettura diversa e molto più grande, con alettoni immensi", ha detto Massa: "Invece, a sorpresa, ho trovato una macchina piccolina e compatta, come una Formula 3. È molto carina...". Massa non ha nascosto l’emozione provata al momento di svelare la monoposto insieme all’altro pilota ufficiale del Cavallino, il finlandese Kimi Raikkonen. "Sono emozionato - ha detto - ma anche contento di portare in pista questa Ferrari per la prima volta". Parlando del Mondiale di Formula 1 Massa ha mostrato ottimismo e sicurezza. "Ogni anno ti senti più forte e preparato, fisicamente e psicologicamente. Mi sento più forte anche sotto il profilo dell’esperienza", ha spiegato il pilota di San Paolo, "mi sento nel mio miglior momento e mi sento pronto ad un campionato combattuto". Il titolo iridato nel 2008 è andato al britannico Lewis Hamilton, asso della McLaren Mercedes: "Non è facile dire ora quale sarà l’avversario principale - ha spiegato Massa - sicuramente ci sarà ancora la McLaren, ma anche team come Bmw e Renault. Non sappiamo ancora come sarà la Ferrari, abbiamo lavorato tantissimo e ci sarà tanto lavoro da fare, ma sono sicuro che saremo ancora competitivi".
Domenicali: "Ferrari punta al vertice" È la competitività al vertice l’obiettivo della Ferrari per la stagione 2009. Lo ha ribadito (ma poteva essere altrimenti?) ll’autodromo del Mugello il direttore generale della gestione sportiva della scuderia di Maranello, Stefano Domenicali, davanti alla nuova F60. "Stare in alto", ha affermato Domenicali, riferisce il sito della Ferrari, riferendosi al traguardo del team: "Negli ultimi dieci anni abbiamo vinto otto volte e il progetto è particolarmente complicato ora", ha aggiunto, "al di là di quello che era stato pianificato. Negli ultimi mesi, per trovare soluzioni contingenti allo scopo di risparmiare, sono state introdotte modifiche, che hanno avuto impatto sulla preparazione tecnica della macchina. Altre sfide e modifiche tecniche saranno da fare, ed in pochissimo tempo. Credo che chi saprà sfruttare al massimo tutto della vettura avrà la meglio sulle altre squadre, l’obiettivo di tutti è massimizzare i risultati che dobbiamo portare a casa".
"La F1 supererà la crisi" Poi sulla crisi economica internazionale, che interessa da vicino anche la Formula 1. "È il momento di guardare
avanti e l’auspicio è quello di avere una F120 un giorno", ha detto Domenicali manifestando ottimismo: "Il nostro
Dna ci porta a proseguire in questo sport e guardiamo avanti in modo propositivo anche nella difficoltà generale
del sistema. Sono convinto che quando sapremo superare la situazione critica la Formula 1 ne sarà rinforzata e
questo è principalmente il compito della Ferrari, sempre stata in Formula 1".
La Ferrari, che si era opposta a alcune misure proposte dalla Fia per ridurre i costi operativi delle
scuderie, continuerà ad adottare "la logica della stabilità dinamica, quella portata avanti dal
nostro presidente (Luca Cordero di Montezemolo, ndr)".
Secondo Domenicali «la Ferrari è in prima linea per salvare il panorama della Formula 1». Il dirigente di
Maranello a tal proposito ha affermato di credere «che sotto la presidenza di Luca di Montezemolo l’input in
questo senso sia stato fortissimo riguardo a come dovrà essere la Formula 1 nel futuro»: «Gli obiettivi, le strutture
e le realtà delle squadre sono diversi ma tutti siamo proiettati al bene comune, e per questo abbiamo trovato molta
unità tra le squadre, il che rappresenta un elemento nuovo in questo sport, dato che ci troviamo in una fase
particolare. Di certo non c’è volontà di contrapposizione con la Fia ma una logica costruttiva in cui tutti hanno e
vogliono avere voce forte e costruttiva, perché siamo noi che viviamo di Formula 1. Già nel 2009 abbiamo visto
l’impulso dato dalle squadre e l’accordo è stato trovato da subito, il che è molto significativo. Questo sport ha bisogno ora di grande stabilità e di far capire con chiarezza che direzione sta
prendendo, i programmi futuri, perché chi investe in Formula 1 deve capire gli indirizzi futuri. Abbiamo con noi
sponsor che ci seguono da tanto e credono molto nelle corse. Il 2009 sarà denso di avvenimenti sportivi, ma
anche politici».
Piloti motivati Domenicali ha poi affermato che Massa e Raikkonen, "sono molto molto motivati e sono tutti qui oggi per benedire la nuova macchina, che ha un progetto molto diverso e complesso. Al momento attuale stiamo facendo analisi, e abbiamo appena fatto un primo outrun. Abbiamo la consapevolezza che sarà una stagione molto particolare e stimolante da tutti i punti di vista".
Assalto al sito internet Cinque milioni di tentativi, due milioni dei quali riusciti: ecco in cifre l'assalto al sito www.ferrari.com nelle prime due ore della presentazione della F60. Un intasamento senza precedenti che ha creato problemi di ingresso all’evento internautico di presentazione della nuova Ferrari.
All’evento, ma dal vivo, ha assistito anche Michael Schumacher, l’ex di lusso e attuale superconsulente di Maranello. Schumi potrebbe dare consigli preziosi a Felipe Massa e Kimi Raikkonen, della generazione dei piloti cresciuti a gomme scanalate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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