La Ferrari: il mondiale non è chiuso Diffusori, Briatore attacca la Fia

Domenicali e Massa: "Il mondiale è in salita, ma non siamo tagliati fuori, a Barcellona nuovi diffusori". Alonso contro la Bridgestone. Ron Dennis: addio alla McLaren

La Ferrari: il mondiale non è chiuso Diffusori, Briatore attacca la Fia

Mondiale in salita, per la Ferrari, ma la partita non è affatto chiusa. Parola di Stefano Domenicali, capo della gestione sportiva della scuderia di Maranello, e di Felipe Massa. Messaggi rivolto ad avversari e tifosi Rrawn inclusa. La "rossa" non molla e rilancia.E lo fa mentre si fa più virulenta. alla vigilia del Gp della Cina a Shanghai, la polemica sui diffusori e sul via libera dato dalla Fia a quelli montati dalle scuderie che hanno iniziato il Mondiale a suon di vittorie e piazzamenti di alta classifica. Tanto che il patron della Renault Flavio Briatore attacca sostenendo che così è come se nel campionato di seria A fosse in testa il Lecce e ultima l'Inter...

La decisione della Corte d’Appello della Fia che ha sancito la regolarità dei diffusori usati da Brawn GP, Toyota e Bmw, ha complicato la stagione della Ferrari come quella di Renault, Red Bull e Sauber-Bmw, ma la volontà di reagire è forte. "Voglio aspettare le motivazioni - dice Domenicali a Shanghai, dove domenica si disputerà il terzo gran premio della stagione - sono molto curioso", anche perché la decisione della Corte d’appello è stata veloce, forse troppo. "Un tema delicato come questo non doveva finire davanti ai giudici sportivi, ma avrebbe dovuto essere discusso e risolto prima dell’inizio della stagione". Così tutti i team sarebbero partiti alla pari.

"Non mi piace vedere i titoli che parlano della Ferrari contro Ross Brawn (ex ferrarista e ora direttore della Brawn GP, il cui pilota Button ha vinto in Australia e in Malaysia), sette squadre su dieci la pensano come noi", precisa Domenicali aggiungendo: "Ci sono tanti elementi che vanno nella direzione di creare confusione nella Fota e ciò non aiuta la solidità di questa associazione che è fondamentale per il bene e per il futuro della Formula 1". La federazione dei team discuterà della sentenza e della sue conseguenze in una prossima riunione che probabilmente si terrà dopo il Gran premio di Bahrein del 26 aprile.

Nuovo diffusore Intanto la Ferrari sta lavorando per dotare le vetture di un nuovo diffusore che sarà pronta per il Gran Premio di Spagna, il 10 maggio a Barcellona. Fino ad allora, dice Domenicali "sarà un campionato in salita" ma la Ferrari non intende gettare la spugna, anche se correrà "in difesa" i prossimi due Gran Premi tirando fuori "’orgoglio per reagire".

Niente kers Domenicali ha poi spiegato che nel fine settimana di Shanghai la Ferrari non monterà il kers, dopo i problemi che si sono verificati nella prima parte della stagione. "È un problema di sicurezza - ha spiegato - e su questo non possiamo permetterci distrazioni".

Massa: corro per vincere Felipe Massa suona la carica: "Come pilota voglio continuare a gareggiare e a cercare di vincere". Il futuro del campionato "dipende dai tempi di reazione» delle sette squadre che fino ad oggi hanno corso senza i diffusorima "dire che è finito è troppo, dobbiamo impegnarci a migliorare le prestazioni nei tempi più brevi possibili", ha aggiunto. Non sorprende che tra i piloti Rubens Barrichello (BrawnGP) e Jarno Trulli (Toyota) siano estremamente contenti della sentenza della Corte d’ Appello..., fa notare.

E Briatore attacca la Fia" Il Mondiale ora se lo giocano Nakajima, Barrichello e Glock. È come se in Italia, vedessimo la Reggina, il Lecce e il Bari in testa alla Serie A e il Milan e l’Inter in coda". Con un paragone tra la Formula 1 di oggi ed un campionato di serie A utopistico, il team principal della Renault, Flavio Briatore, attacca la Fia sulla vicenda dei diffusori di Brawn Gp, Toyota e Williams dichiarati regolari. "Quando si parla di regolamenti si parla anche di principi - aggiunge Briatore -. Abbiamo sempre pensato, con la Ferrari e gli altri, che l’effetto suolo era vietato. Questa era la direzione che la Fia aveva preso. L’anno scorso la Renault voleva fare un pò prima la stessa cosa (a livello di diffusori) e siamo stati stoppati dalla Fia. Un problema come questo si deve risolvere prima di un Gp. Bisogna scegliere tra bianco e nero. Se è grigio bisogna prendere una decisione per tutti".

Alonso: scelta delle gomme pericolosa E Fernando Alonso, pilota di punta della Renault è "preoccupato" per la "ridicola" decisione presa dalla Bridgestone di portare al Gran Premio della Cina uno pneumatico dalla mescole super-soft, che il pilota spagnolo ritiene completamente inadatte alla natura molto abrasiva del circuito di Shanghai, dove domani prenderanno il via le prove libere del terzo appuntamento stagionale del Mondiale di Formula 1. "La peggior decisione mai presa. Non so se a decidere sia stata la Bridgestone o la Fia, ma credo che si debba ripensare a questa scelta perché esporrebbero i piloti ad una figura ridicola. Con quella mescola si va più piano. Il tracciato di Shanghai è più duro di quello di Melbourne, e lì eravamo riusciti a fare con questa mescola giusto 8, 9 giri". Alonso ha un sospetto: "Forse vogliono rendere la gara più divertente e vedere più sorpassi, ma potrebbero addirittura fare meglio: ci potrebbero far scendere in pista con le gomme da bagnato o una cosa del genere...". Alonso ha quindi rivelato che i piloti sono stati tenuti fuori dal processo che ha portato alla scelta delle mescole, con l’associazione Gpda che aveva già espresso i propri dubbi sulla sicurezza ricordando la collisione avvenuta alla fine del Gran Premio d’Australia tra Kubica (Bmw-Sauber) eVettel (Red Bull), che ormai non controllava più la sua monoposto per l’usura delle gomme.

L'addio di Ron Dennis Era stato preannunciato a gennaio e oggi è ufficiale: il presidente della McLaren-Mercedes Ron Dennis lascia la guida della McLaren Racing. Gli succede Martin Whitmarsh.

Dennis, 61 anni, aveva detto già a metà dello scorso gennaio che avrebbe lasciato il posto a Whitmarsh per prendere la direzione di McLaren Automotive, altra filiale del gruppo, che si prepara a lanciare vetture sportive di alta gamma. Dennis ricopriva la sua carica da oltre 27 anni.

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