Ho letto il libro su «Triora anno Domini 1587», ho apprezzato la forma con la quale lautore scrive ed ho notato che, in tutto il volume, lunica persona onesta, seria, corretta, è stato il Sindaco di Triora il dottor Lorenzo Lanteri.
Alla pag. 9, allinizio della sua Prefazione, a differenza degli altri Prefatori che danno tutti i meriti al dottor Edmondo Ferrario, ha scritto che, «nel 1898, lo storico Michele Rosi (allepoca, aggiungo io, docente nellUniversità di Genova e studioso di quellArchivio di Stato), riesumò per primo lincredibile vicenda del triennale processo per stregoneria di Triora... che coinvolse più di duecento donne...».
Lautore, invece, non ha mai sentito la necessità di citare, neppure nella Bibliografia il nome del vero ricercatore delle fonti del Processo, ed ha copiato persino i documenti archivistici, testi e date, senza preoccuparsi di spiegare allo sprovveduto lettore che tali documenti figuravano già, tali e quali, nella pubblicazione dello storico Michele Rosi.
Nel 1988, quando a Triora e a San Remo ebbe luogo il Convegno nazionale sulla stregoneria, pensando a qualche opportunista, ritenni opportuno, ripubblicare, con una mia Prefazione, il libro del Rosi. Nessuno dei convegnisti approfittò delle ricerche di Michele Rosi; allepoca, infatti, il dottor Edmondo Ferrario aveva ancora 12 anni. In occasione del Convegno nazionale del 1988 a Triora e a San Remo, esitai e donai circa trecento copie delle ristampa del lavoro di Michele Rosi, e le collocai anche nelle Biblioteche del territorio interessato. Quella dellappropriazione indebita è una questione seria; in mano ad un legale potrebbe procurare dispiaceri molto grossi a chi ha commesso il reato. Alle pp. 116-117 del volume da Lei inviatomi in dono, cè la Bibliografia con lindicazione del nome degli autori e dei titoli delle opere che lautore ha consultato. Non vi è citato il nome di prof. Michele Rosi, non vi è citato il nome dello scrivente Carlo Gabrielli Rosi che compose la Prefazione della Ristampa nel 1988; non vi è citato il nome di Carlo Gabrielli Rosi e dellopera da lui composta nel dicembre del 1991.
Il dott. Ferrario, nel suo libro, si occupa in pieno anche delle vicende di stregoneria relative alla provincia di Spezia. Lo scrivente, con leditore Pacini, che pubblica gran parte delle opere dellUniversità di Pisa, lo presentò alla Spezia ed il libro ebbe una notevole diffusione. La prefazione laveva composta il prof. Franco Cardini, ordinario di Storia Medioevale nellUniversità di Firenze e lintroduzione laveva composta il prof. Augusto Cesare Ambrosi presidente dellAccademia Capellini di Spezia. Evidentemente, per il nostro autore, riportare testi altrui senza citare lautore e la sua opera è una consuetudine, così come è un suo vezzo trattare un problema vasto ignorando in parte le pubblicazioni ad esso relative.
direttore Biblioteca «Michele Rosi»Lucca
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