Il festival A caccia dell’«homo digitalis»

Si svolge in questi giorni a Città di Castello (Perugia) la seconda edizione del Festival della filosofia della Scienza (fino al 24 ottobre), manifestazione che nasce dalla volontà di focalizzare l’attenzione sull’importanza di questa moderna disciplina, che ha per oggetto l’analisi dell’origine, dello sviluppo e del mutamento delle teorie scientifiche. Ancora una volta si adotterà la formula che ha decretato il successo della precedente edizione: affrontare temi culturali e sociali di grande interesse utilizzando un linguaggio semplice e immediato. Quest’anno il tema del festival è «L’uomo e le macchine» sul quale discuteranno voci prestigiose della scienza, della filosofia, della letteratura e dello spettacolo. La direzione scientifica è affidata al filosofo Paolo Rossi, recentemente insignito del premio internazionale Balzan per la Storia delle Scienze.

Il programma comprende anche, per la durata di tutto il Festival, la mostra «Le macchine di Leonardo», allestita alla Pinacoteca di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, dove verranno riproposti i modelli, in misura reale, delle creazioni del grande scienziato.